Marcia per la sanità, Fratelli d’Italia: “Commissariamento in Campania” - Le Cronache
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Marcia per la sanità, Fratelli d’Italia: “Commissariamento in Campania”

Marcia per la sanità, Fratelli d’Italia: “Commissariamento in Campania”

di Erika Noschese

Una marcia per la sanità per chiedere il commissariamento in Campania. L’iniziativa è stata lanciata da Fratelli d’Italia che il prossimo 27 ottobre scenderà in piazza per esprimere il proprio dissenso contro la mala gestio del presidente di Palazzo Santa Lucia, Vincenzo De Luca. “Dalla Campania, FdI lancia una marcia per la sanità. Questa manifestazione avevamo in animo di tenerla a prescindere perché ogni giorno siamo convulsati da cittadini, operatori sia sanitari che economici del settore che lamentano il fatto che non esiste un sistema di assistenza. Ormai, in Campania è cronaca consumata il fatto che nel mese di ottobre non sia arrivato neanche ai primi dieci giorni del mese per garantire l’assistenza con l’effetto che i cittadini, soprattutto quelli che hanno meno possibilità, sono costretti a rinviare accertamenti, interventi; coloro che hanno maggiore disponibilità economica sono costretti a pagare accertamenti che sarebbero garantiti dal sistema sanitario nazionale e anche quella è un’ingiustizia così come la sanità privata a cui voglio esprimere solidarietà: è costretta a fare da banca alla Regione Campania perché le prestazioni vengono pagate con notevole ritardo – ha dichiarato il senatore Antonio Iannone – Siamo in una situazione che non è più accettabile, che non riguarda un periodo circoscritto di emergenza ma siamo giunti alla stabilità del provvisorio con i cittadini che non sanno più a che santo votarsi”. La manifestazione partirà da piazza Vittorio Veneto alle 18.30 per animare un corteo che si scioglierà in piazza Portanova. “ Invitiamo tutti i cittadini che condividono questa battaglia ad essere con noi ed estendiamo l’invito agli amministratori, i sindaci, le sigle sindacali; noi saremo presenti con i nostri parlamentari, i consiglieri regionali, i sindaci per dire che ormai De Luca è un pericolo pubblico, la sanità campana va commissariata perché funzionava meglio quando era commissariata e per lanciare un’alternativa politica – ha poi aggiunto il parlamentare salernitano – Siamo convinti, come avvenuto alla guida della nazione con il governo Meloni di poterlo realizzare anche in Campania”. A chiedere il commissariamento Edmondo Cirielli: “Ci vuole un parere tecnico del ministero della sanità e anche politico del consiglio dei ministri – ha detto – Ormai in Campania la salute è soltanto una parola usata come slogan dal presidente, ci vorranno controlli e pareri giuridici e tecnico sanitario per capire lo stato dell’arte; come cittadini ci rendiamo conto della gravità della situazione, come politici verifichiamo un grido di protesta che parte dagli ospedali, medici e infermieri che assistono impotenti ad un atteggiamento prevaricatorio del centro magico attorno a De Luca. Non possiamo essere inermi mentre il diritto alla salute viene negato e noi abbiamo il dovere di agire”. La marcia per la sanità anticipa quella per la pace voluta dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, fortemente contestata anche da Fratelli d’Italia: “Non è la marcia della pace ma di De Luca che ha strumentalizzato il tema, tra l’altro senza alcuna competenza istituzionale. Fa quest’iniziativa con i soldi di tutti i cittadini e, a mio giudizio, c’è un danno erariale: dedica risorse ad un tema che non è nelle sue competenze mentre dice che per la sanità mancano i soldi; 300mila euro non risolvono il problema della sanità ma è pur vero che non è giusto spenderli in amene iniziative – ha poi aggiunto Iannone – Qui siamo tutti per la pace ma De Luca strumentalizza questo tema per creare una cortina fumogena di disattenzione rispetto ai problemi veri, come sanità, trasporti, ciclo rifiuti, la questione occupazionale in funzione di ambizioni personali di partito a livello nazionale e credo sia uno scandalo quanto fatto dal presidente dell’Anci e dall’assessore regionale all’Istruzione. È la gita di De Luca, noi con la nostra iniziativa vogliamo dare un segnale concreto per far sentire che c’è una Campania che reclama un proprio diritto, quello alla Salute in primis, garantito dalla Costituzione”.