Marcello Murino è il nuovo Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali - Le Cronache
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Marcello Murino è il nuovo Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

Marcello Murino è il nuovo Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

EMarcello Murino il nuovo Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno.  VicePresidente sarà Anna Rufolo; Segretario sarà Giovanni De Sio; Tesoriere è stato eletto Giovanni Gammarano“Assumo con spirito di servizio l’incarico affidatomi dal Consiglio – ha dichiarato il neoPresidente – consapevole che le recenti norme professionali varate, – l’approvazione della legge sulle professioni non regolamentate, l’abolizione delle tariffe professionali, solo per citare le ultime – hanno cambiato profondamente il sistema ordinistico, modificando quella struttura che si basava sulla tutela della professione vista come garanzia di qualità del lavoro professionale per la committenza e non sulla concorrenza più spinta al pari di qualsiasi altra attività economica.

Questa fase di transizione ci sta portando verso la completa liberalizzazione delle professioni e impone, un diverso approccio alla gestione del sistema ordinistico, con una visione rinnovata rispetto al passato.

Ma anche se, rispetto al passato, l’Ordine vede ridimensionati i suoi poteri, rimane integro il dovere dell’iniziativa. Il rinnovato Consiglio agirà con tempestività ed efficienza tanto più sotto il pungolo della perdurante crisi economica che sta avendo pesanti ricadute anche sulle professioni intellettuali”.

 

La composizione del nuovo Consiglio risponde all’esigenza di continuità con il precedente, resa attraverso la presenza dei Consiglieri Anna Rufolo e Giovanni Gammarano, nonché all’esigenza di avvalersi di Consiglieri già esperti come lo stesso presidente Murino, Giovanni De Sio e Giuseppe Gallo. Gli altri Consiglieri sono Felice Poppiti, Vincenzo Casella, Carmine Maisto e Antonio Lettieri.

 

Interagire con le istituzioni, i committenti e la pubblica opinione, vigilare sul rispetto della deontologia professionale, gestire in maniera collegiale l’Ordine, tornare a parlare di programmi, di idee e di esperienze, rendendo pubbliche tutte le sedute del Consiglio, pubblicando preventivamente il programma sul sito web, offrendo così a tutti gli iscritti la possibilità di apportare il proprio contributo di idee e di opinioni, istituendo commissioni con la partecipazione di esperti nei vari settori, sono i pilastri del progetto di profondo rinnovamento dell’Ordine diffuso in campagna elettorale.

Gli altri punti sono l’apertura ai settori innovativi in cui non si è ancora affermata la figura del dottore agronomo e del dottore forestale, l’attivazione di uno sportello giovani che avvierà contatti mirati con aziende, società, imprese e studi professionali, finalizzati all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’Ordine sosterrà i giovani anche nell’avvio dell’attività professionale. L’Ordine controllerà, attraverso una procedura molto rigida, anche al controllo delle nomine dirette di iscritti su richiesta di enti pubblici o privati di qualsiasi genere. La sala “Domenico Maisto” sarà adeguata allo svolgimento di una intensa attività di formazione professionale.