Magia di Cicerelli: urlo granata - Le Cronache
Salernitana

Magia di Cicerelli: urlo granata

Magia di Cicerelli: urlo granata

di Fabio Setta

 

La fantasia al potere. Una frase tanto fatta quanto vera. Almeno per una notte. A riportare la Salernitana da sola al terzo posto ci ha pensato una magia di Cicerelli, uno di quei calciatori che trova poco spazio, uno di quei calciatori in grado di poter creare qualcosa di diverso. E l’ha fatto, dieci minuti dopo l’ingresso in campo, con un tiro a giro che ha steso il Frosinone, riaccendendo il sogno granata della Serie A e risolvendo una gara non facile per la Salernitana con Castori che dopo le difficoltà iniziali però ha avuto il merito di cambiarla e plasmarla a gara in corso. Infatti, il trainer granata ha provato a cambiare il peso offensivo alla squadra inserendo Kiyine a centrocampo con Anderson in appoggio a Tutino, lasciando in panchina Djuric. Il risultato, però, è che nella prima parte di gara la squadra è sembrata sfilacciata oltre che in balia del Frosinone. I ciociari, però, pur tenendo sempre il pallone e dando l’idea di poter essere sempre pericolosi sono stati poco incisivi dalle parti di Belec, rendendosi pericolosi solo con qualche guizzo di Kastanos. L’infortunio di Coulibaly, perdita grave, ha dato però la possibilità a Castori di ridisegnare la squadra. Difesa a quattro con Casasola e Veseli esterni e centrocampo sempre a quattro con Kupisz e Kiyine. Ritrovata compattezza la Salernitana si è resa pericolosa nel primo tempo in diverse circostanze. Prima al 26’ con Tutino che ha servito Anderson a rimorchio che però non ha inquadrato lo specchio poi proprio con il numero di testa che al 46’ ha trovato la risposta di Bardi, bravo anche a salvare sull’accorrente Casasola. Dopo l’intervallo, Castori ha poi completato la rivoluzione inserendo Jaroszynski e Cicerelli per Mantovani e Anderson, avanzando di qualche metro Kiyine con Kupisz e Cicerelli ai fianchi per una sorta di 4-2-3-1. Dopo dieci minuti della ripresa proprio Cicerelli, dopo una bella azione corale, con un tiro a giro ha sbloccato il risultato. La reazione del Frosinone è arrivata subito con Iemmello che appena entrato a volo ha sfiorato il pareggio. La Salernitana come d’abitudine si è compattata dietro, cercando l’attimo giusto per provare a chiudere il match. Non è arrivato il raddoppio ma la squadra di Castori non ha concesso praticamente nulla alla squadra avversaria, nonostante Grosso abbia cambiato radicalmente volto al reparto offensivo ciociaro. Vittoria di misura, ma qual che conta è aver ritrovato subito la vittoria dopo il passo falso di Lecce. Quel Lecce e quel secondo posto che restano a quattro punti di distacco, a sei giornate dalla fine. Tutto è possibile allora, la Salernitana è ripartita e nel frattempo sola soletta al terzo posto che in chiave play off vale tanto, tantissimo.