L’ultimatum dei sindacati: «Stabilizzare gli interinali entro 3 giorni» - Le Cronache
Attualità Salerno

L’ultimatum dei sindacati: «Stabilizzare gli interinali entro 3 giorni»

L’ultimatum dei sindacati: «Stabilizzare gli interinali entro 3 giorni»

Brigida Vicinanza

Non si placano le polemiche e i problemi all’interno della società partecipata del Comune di Salerno che si occupa di rifiuti, Salerno Pulita. Come già denunciato qualche giorno fa dal consigliere di Davvero Verdi Peppe Ventura, mancherebbe la stabilizzazione dei lavoratori interinali, che comprometterebbe proprio da un punto di vista legale le funzioni della società di Palazzo di Città. Dal sindacato Fiadel è partito infatti l’ultimatum. La società avrebbe a disposizione altri 4 giorni per procedere alla stabilizzazione degli interinali che supererebbe la soglia prevista dalla normativa. Sarebbero oltre 100 infatti i lavoratori che ad oggi attendono ancora di essere assunti dalla società a tempo indeterminato, in quanto la legge prevede che soltanto l’8% dei lavoratori può essere assunto sotto il profilo di “interinale”, ma a Salerno Pulita abbandonano. Ed è proprio per questo che il consigliere comunale Ventura sta continuando nella lotta, al fianco dei lavoratori che ad oggi ancora attendono. «D’accordo con il segretario della Fiadel Rispoli, ho scritto al sindaco dieci giorni fa ed anche al presidente della società Fiorillo per chiedere come mai ad oggi non sono ancora stati stabilizzati gli interinali – ha sottolineato Ventura – e attendo ancora risposte anche su altre tematiche da me rappresentate, ma ad oggi tutto tace». Ma ad oggi la società del Comune di Salerno sarebbe ancora nell’occhio del ciclone, dopo l’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica. Un esposto sulla documentazione di valutazione rischio scaduta, una indagine sul compostaggio e sull’organizzazione interna ed una maxi richiesta di risarcimento a favore di alcuni dipendenti. In più, la mancata copertura del tfr per i dipendenti che provengono dal Consorzio. I fronti aperti sono numerosi e ben presto i conti della Salerno Pulita potrebbero appesantirsi – come già riportato su queste colonne – con la richiesta di risarcimento di oltre 100mila euro, accordata dal Tribunale civile a favore di alcuni dipendenti che si erano visti una riduzione in busta paga. Ancora le indagini della Procura della Repubblica si dividono in due filoni: il primo riguarda una denuncia presentata da un sindacato ed anche da alcuni consiglieri comunali. Il secondo filone riguarda il compostaggio, con l’acquisizione degli atti da parte della Guardia di Finanza che prosegue anche negli uffici della Salerno Pulita. Non si escludono novità degli ultimi giorni, ma per adesso tutto tace.