Longo: «Vaccini utilizzati come merce di scambio elettorale» - Le Cronache
Provincia Battipaglia

Longo: «Vaccini utilizzati come merce di scambio elettorale»

Longo: «Vaccini utilizzati come merce  di scambio elettorale»

“Anche le legittime paure dei cittadini vengono utilizzate da certa politica per cercare di allargare il proprio bacino di clienti elettorali. Una vergogna che non si è fermata neanche davanti alla pandemia e alla gravissima crisi economica e sociale in atto. Nelle ultime ore sembra che uno dei tanti dirigenti sanitari al servizio di De Luca abbia pensato bene di dirottare centinaia di dosi di Pfizer”. E’ quanto afferma il capogruppo di forza Italia Valerio Longo. “Giochetti di prestigio, se le notizie dovessero essere confermate, che hanno privato il centro vaccinale presso il Palaschiavo di Battipaglia di molte dosi di Pfizer e che, sembra, abbiano causato il rallentamento delle operazioni in quanto molti cittadini già prenotati in piattaforma e convocati hanno rinunciato alla vaccinazione con Astrazeneca. Dal centro vaccinale presso l’Usca di Battipaglia sarebbero stati prelevati, per essere dirottati altrove, 140 dosi di Pfizer e allo stesso modo si sarebbe proceduto con altri centri (fra i quali Bellizzi). Per quale motivo? Quale è stata la ragione? Forse per foraggiare l’open day organizzato da un’associazione di categoria presso una struttura locale alla presenza del governatore De Luca? Chiediamo pertanto, in modo da fare chiarezza, alla Direzione Sanitaria di fornire urgentemente una valida spiegazione di quanto accaduto e se la chiusura odierna dei centri vaccinali di Battipaglia e Bellizzi sia proprio da imputare a questi strani movimenti di dosi di vaccini Pfizer. Si chiede, altresì, al sindaco di Battipaglia se fosse a conoscenza di questa situazione e, se la situazione venisse poi confermata, non ritenga doveroso intervenire per la tutela del nostro territorio al fine di non creare ulteriori disagi agli utenti? Chi detiene cariche istituzionali abbia almeno il pudore e la decenza di non fare anche delle vaccinazioni l’ennesima occasione per alimentare interessi politici ed elettorali. Ci troviamo in una situazione talmente delicata e critica per la quale è necessaria la massima serietà e competenza, senza alimentare privilegi e corsie preferenziali. Aspettiamo fiduciosi in una rapida e convincente risposta da parte delle autorità competenti.