Lombardi (Ance), ok "patto collaborazione" Caldoro - Le Cronache
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Lombardi (Ance), ok “patto collaborazione” Caldoro

Lombardi (Ance), ok “patto collaborazione” Caldoro

“Pronti a reinvestire sul territorio parte della liquidita’ che arrivera’ alle imprese grazie al mutuo stipulato dalla Regione Campania con il Ministero dell’Economia”: lo dice il Presidente dell’Associazione Costruttori Edili di Salerno, Antonio Lombardi, che esprime “soddisfazione ed apprezzamento per l’iniziativa messa in campo dalla Regione Campania che fornisce liquidita’ agli Enti Locali che potranno accelerare il pagamento dei crediti vantati dalle imprese”. “Dalla Regione – sottolinea Lombardi – arriva un segnale importante alle imprese e all’intero sistema economico e produttivo campano. Ance Salerno e’ pronta a ragionare con il Presidente Stefano Caldoro per valutare le potenzialita’ di reinvestimento sul territorio di parte della liquidita’ di cui le aziende beneficeranno. Nei prossimi giorni sottoporremo al Presidente Caldoro un elenco di progetti esecutivi che potranno essere finanziati con la recente delibera di accelerazione della spesa (24 settembre 2013)”. “Come Ance Salerno – continua Lombardi – stiamo elaborando la mappa delle opere infrastrutturali ferme al palo che certamente potranno rientrare nell’ambito di un ridisegno complessivo del partenariato pubblico/privato in Campania ed in provincia di Salerno. L’intervento della Regione che pesera’ per il 3,5% sulla composizione del Pil campano entro la fine del 2014 puo’ rimettere in moto la filiera dell’edilizia e, nello stesso tempo, consentire di ottimizzare la destinazione della spesa del sistema degli Enti Locali in base a criteri di effettivo vantaggio competitivo per i territori”. “Va ricordato – conclude Lombardi – che la manovra attivata dal Presidente Caldoro, trasformando il debito della Regione da commerciale in finanziario, consente un netto risparmio in termini di costo bancario per le casse di Palazzo Santa Lucia: un esempio di buone pratiche amministrative che fa piacere venga dal Mezzogiorno sempre cosi’ ingiustamente individuato come palla al piede della spesa pubblica nazionale”