Loffreso su Piazza della Libertà: “Chi ha permesso ritardi dovrebbe ora risarcire” - Le Cronache
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Loffreso su Piazza della Libertà: “Chi ha permesso ritardi dovrebbe ora risarcire”

Loffreso su Piazza della Libertà: “Chi ha permesso ritardi dovrebbe ora risarcire”

di Erika Noschese

“Le persone che, per 10 anni, hanno ritardato l’opera dovrebbero risarcire i cittadini salernitani”. Parla così l’assessore al Commercio del Comune di Salerno che, questa sera, sarà presente all’inaugurazione di piazza della Libertà, “simbolo della Salerno che vogliamo”. Loffredo punta, tra le altre cose, alla realizzazione di un grande evento, al pari di Luci d’Artista, che possa attirare in città turisti e visitatori anche nel periodo primaverile. Assessore, il grande momento è arrivato: domani (oggi per chi legge ndr) si inaugura piazza della Libertà… “Ho visto le foto che girano sui social della piazza, sono rimasto ancora più sbalordito ed orgoglioso per questa opera che chiamarla piazza è riduttivo. È una terrazza sospesa tra due coste, sul mare, e quando fra qualche settimana aggiudicheremo l’iter dei locali della piazza, con lo scenario di fronte della Stazione Marittima, è un simbolo della città che riparte. Devo dire che tutte le persone che hanno ritardato l’opera per 10 anni dovrebbero risarcire tutti i cittadini salernitani. Questa sarà il nuovo simbolo della Salerno che vogliamo”. Si riparte da piazza della Libertà, la più grande d’Europa. Nel segno della continuità lei continua la sua campagna elettorale, mai interrotta neanche durante questi cinque anni di amministrazione… “Il mio modo di lavorare e di impostare il lavoro. Quando mi chiedono che lavoro faccio rispondo che faccio l’amministratore. Credo si debba essere sempre a disposizione dei cittadini, sette giorni su sette, rispondere al telefono, ascoltare le istanze della città e non cambiare mai metodo: non c’è un pre e post campagna elettorale, bisogna essere sempre a disposizione dei cittadini, rispondere alle loro richieste. Non vedo l’ora finisca la campagna elettorale per mettermi al servizio della mia comunità, ripartire e portare avanti le attività; riprendere il filone interrotto con Luci d’Artista in inverno e organizzare un grande evento per costruire quella Salerno che tutti vogliamo. Dobbiamo creare momenti di incontro per adulti, bambini e ragazzi, cercando di mettere in campo altre iniziative, in ogni rione della città. Immagino un grande evento, al pari delle Luci d’Artista in inverno che possa richiamare visitatori e turisti in città in primavera. Sono idee sulle quali lavorare, subito dopo le elezioni”. Perché secondo lei bisogna andare nel senso della continuità per i prossimi cinque anni? Ci sono sondaggi che parlano di un eventuale ballottaggio… “I sondaggi non mi appassionano, io sono per lavorare, andare nei quartieri, parlare con le persone che sanno chi, come me, ci mette la faccia e mantiene la parola anche se alle volte possono esserci ritardi dovuti a questa pandemia. Andare nel segno della continuità perché siamo persone serie, ci mettiamo la faccia, abbiamo tanti interventi da portare a termine come il ripascimento delle spiagge, ad oggi fino al Polo Nautico, poi fino a piazza della Concordia per arrivare, nei prossimi anni, alla spiaggia di Santa Teresa; dragaggio dei fondali ultimato e l’anno prossimo arriveranno le navi da crociera; aeroporto di Salerno, in atto grazie alla Regione Campania e nel 2024 sei milioni di viaggiatori; nuovo ospedale, soldi già stanziati e gara da appaltare; riqualificazione del parco del Mercatello. Sono opere già finanziate, mi sembra più di un grande progetto per andare avanti. Da domani, con il simbolo di piazza della Libertà, nascerà la Salerno che abbiamo costruito e che il governatore De Luca aveva immaginato già 15 anni fa”. Quale sarà il suo primo atto se dovesse essere riconfermato? “Innanzitutto, lavoriamo. Il mio primo atto sarà arrivare alle 8.30 in ufficio, come faccio sempre. Essere a disposizione dei cittadini, programmare insieme al sindaco e ai miei colleghi le cose da fare per il bene della cittadinanza, per l’orgoglio di sentirmi parte integrante di una città che ha voglia di crescere”.