Lo stop di Mounard complica i piani di Perrone - Le Cronache
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Lo stop di Mounard complica i piani di Perrone

 Preparare il big match in base ad un preciso canovaccio tattico, il 4-3-1-2 e poi rischiare di perdere l’1, ovvero David Mounard sarebbe un problema non da poco per il tecnico Carlo Perrone. Già privata di Tuia e Montervino, la Salernitana contro il temibile Pontedera potrebbe non avere neppure il francese. Dopo un problema nel corso dell’amichevole del giovedì, giocata sul terreno sintetico, Mounard si è fermato per un’infiammazione al ginocchio. Ieri non si è allenato, sottoponendosi ad una specifica seduta di fisioterapia. Le sue condizioni saranno valutate oggi, in occasione della rifinitura, ma in casa granata non serpeggiava particolare ottimismo. Ieri Perrone, nelle prove tattiche del venerdì, ha confermato il 4-3-1-2 avanzando Mancini dietro Guazzo e Ginestra e inserendo Capua in linea mediana al fianco di Perpetuini e Zampa. Ma se davvero Mounard dovesse dare forfait sembra improbabile un contemporaneo utilizzo di Zampa e Capua.?E allora inevitabilmente il tecnico cambierà modulo rispetto a quanto provato in settimana. Il Pontedera di Indiani, che ha vinto nove volte fuori casa, gioca con il 3-5-2. In occasione del match d’andata, sempre senza Mounard, Perrone optò per il 4-3-3 con Gustavo, Ginestra e Guazzo. Ipotesi non trascurabile ma non certo prima alternativa. Infatti l’asso nella manica del tecnico è sempre il 3-5-2. Davanti a Dazzi, giocherebbero Luciani, Rinaldi e Molinari. A centrocampo Chirieletti, Zampa, Perpetuini, Mancini e Piva mentre immutata sarebbe la coppia d’attacco con i bomber Guazzo e Ginestra. I dubbi saranno sciolti questa mattina, non trascurando neppure le condizioni del terreno di gioco dello stadio Arechi.?Quel che è certo è che il match di domani pomeriggio si disputerà sotto gli occhi attenti del patron?Lotito. In dubbio Mezzaroma che dopo aver preso freddo e pioggia giovedì a Campagna è stato colpito da sindrome influenzale. Ma questo forfait non costringerà Perrone a nessun stravolgimento tattico.