Lettera al padre in forma di sonetto - Le Cronache
Primo piano

Lettera al padre in forma di sonetto

Lettera al padre in forma di sonetto

Papà ci ripensavo in questi giorni

da bambino alle lacrime che ho spese

ferite antiche sono aperte e accese

anche se in arte le sublimi e adorni

dì sado e masochista quando torni

a replicare tue paterne imprese

io ti ho sognato con le mani tese

per uccidermi e tu non te ne scorni

dalla tua morte è già passato un anno

della mia vita mi soggioga il giogo

di padre amante e odiante feroce

viva e morta tua voce reca affanno

all’io precario mio in ogni luogo sono figlio di Kafka messo in croce

Federico Pier Maria Sanguineti