Lettera a De Luca: Perché dobbiamo pagare di tasca nostra gli esami diagnostici? - Le Cronache
Cronaca

Lettera a De Luca: Perché dobbiamo pagare di tasca nostra gli esami diagnostici?

Lettera a De Luca: Perché dobbiamo pagare di tasca nostra gli esami diagnostici?

Illustre e caro Governatore,

all’indomani del risultato delle elezioni regionali, ho avuto necessità di rivolgermi al centro diagnostico presso il quale ho l’abitudine di effettuare gli esami diagnostici (analisi cliniche e radiologia) che il medico mi prescrive, e ho avuto la spiacevole sorpresa che avrei dovuto pagarli di tasca mia o in alternativa rivolgermi a un ospedale a causa del blocco delle prestazioni in regime di convenzione.

Il personale della struttura mi ha inoltre spiegato che questa situazione non è temporanea ma è destinata a durare fino al 1 gennaio dell’anno prossimo!

Illustre Governatore, sappiamo tutti quanto lei tenga alla nostra salute, lo ha dimostrato nei terribili mesi del lockdown e lo dimostra ogni giorno con le sue ordinanze, come l’ultima di farci uscire di casa sempre e solo con la mascherina.

Per questo lei sa bene che gli ospedali si stanno organizzando per gestire la crescente ondata di contagi che la stagione fredda porterà e sa bene che le ASL stanno centuplicando i loro sforzi per individuare e mantenere sotto controllo i focolai di infezione.

Non sappiamo dove andare, Governatore!

Se lei ci toglie la possibilità di portare le nostre prescrizioni nei centri accreditati per eseguire in assoluta sicurezza gli accertamenti, come abbiamo fatto nei mesi bui del lockdown, lo sa cosa ci sta chiedendo, Governatore?

Ci sta chiedendo di pagare, con quei pochi soldi che la crisi ci ha lasciato, la tac, la mammografia, l’ecografia, la risonanza magnetica, e tutte le analisi cliniche necessarie per valutare il nostro stato di salute.

Nessuno, di questi tempi, si diverte a richiedere accertamenti medici per il gusto di farli. Chi decide di rivolgersi a una struttura sanitaria per effettuare esami lo fa perché il suo problema, la sua malattia, il suo tumore, necessitano di un controllo medico specializzato.

La Campania ha giustamente creduto in lei ancora una volta.

Non ci abbandoni così il giorno dopo la sua rielezione!

Un suo elettore