Lenzi al timone del Ruggi fino al 4 giugno. Sindacati e lavoratori occupano la direzione - Le Cronache
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Lenzi al timone del Ruggi fino al 4 giugno. Sindacati e lavoratori occupano la direzione

Elvira Lenzi in sella fino al prossimo 4 giugno. Alla fine proroga è stata per il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. La decisione è stata assunta dalla Giunta regionale della Campania riunitasi ieri pomeriggio a Palazzo Santa Lucia. Per i prossimi 45 giorni, dunque, la poltrona di direttore generale sarà ancora occupata da Elvira Lenzi, poi il management cambierà volto alla luce del riconoscimento del Ruggi in qualità di azienda ospedaliera universitaria. Una proroga, quella all’incarico della Lenzi, formalmente decaduta lo scorso 20 aprile, che si è resa necessaria alla luce della quadratura del cerchio non ancora trovata sul nuovo nome. Da tempo, il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Raimondo Pasquino chiede un suo coinvolgimento nella nomina del nuovo assetto dirigenziale dell’azienda ospedaliera universitaria: quella della Lenzi, infatti, è stata sempre indicata da Pasquino come una scelta unilaterale da parte della Regione Campania e del commissario ad acta alla sanità, Stefano Caldoro, con l’estromissione dell’istituzione universitaria dall’iter per l’individuazione del manager. Tutto questo accadeva a partire da giugno dell’anno scorso. Oggi, le carte in tavola sono cambiate e Raimondo Pasquino avrà certamente un ruolo centrale per la definizione del nuovo management del Ruggi. In prima battuta, prima che l’incarico di Elvira Lenzi fosse prorogato di un mese e mezzo, si erano anche spalancate le porte all’ipotesi commissariamento, con lo stesso Rettore nelle vesti di commissario. Ma proprio Pasquino aveva bocciato questa ipotesi, allontanandola e ribadendo la necessità di avere un direttore generale con tanto di squadra al proprio seguito. E sembra che quella poltrona nella palazzina di via San Leonardo, comunque non sarà occupata da Pasquino che non sembra essere intenzionato a ricoprire il ruolo di manager del Ruggi anche una volta terminato il suo rettorato in quel di Fisciano.

 

I medici e i rappresentanti sindacali occupano gli uffici. Direzione generale del Ruggi occupata e infermieri, probabilmente da questa mattina, in autoconsegna. Dalle 13 di ieri le stanze della palazzina amministrativa dell’azienda ospedaliera sono state occupate dai lavoratori, dai medici di comparto e dai sindacati. Intollerabile il vuoto amministrativo che si è perpetrato per due giorni, ovvero da quando è stata dichiarata decaduta Elvira Lenzi e, andando ancor più indietro nel tempo dal momento in cui, all’atto dell’insediamento del nuovo manager a giugno dello scorso anno, non si è mai provveduto alla nomina dei direttori sanitario ed amministrativo del Ruggi di Salerno. Nonostante la proroga accordata ad Elvira Lenzi fino al prossimo 4 giugno, prima di rimuovere il loro presidio permanente, pretendono che carta canti, ovvero che vi sia la comunicazione ufficiale da parte della Regione Campania. Così, ieri, lavoratori e rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl fp, Uil, Usb, Fials, Sapmi, Nursing up e Nursing, hanno pacificamente preso possesso degli uffici della dirigenza aziendale. Ma non solo il vuoto dirigenziale (per il quale è stato anche inoltrato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica e al Ministro della Salute per interruzione di pubblico servizio): tante le criticità sollevate dalle organizzazioni sindacali in protesta che hanno sottolineato, soprattutto, la necessità di sbloccare la situazione riguardante le difficoltà assistenziali dell’area emergenza – urgenza attraverso la deroga al blocco delle mobilità in ingresso e delle assunzioni. Una situazione grave che rischia di peggiorare dalla fine del mese di aprile, con l’addio di 45 infermieri interinali, cui seguirà a partire da maggio la chiusura di interi reparti che resteranno privi di personale. E questa mattina, alla protesta, potrebbero unirsi anche gli infermieri che potrebbero decidere di andare in autoconsegna: ovvero, recarsi tutti a lavoro contemporaneamente per una non stop, senza turni e senza riposi. Una sorta di preavviso di quello che potrebbe essere se le criticità del Ruggi non verranno risolte nel più breve tempo possibile. Alle 12 si terrà anche una conferenza stampa. 

 

23 aprile 2013