Le bici bloccano i soccorsi Anziana muore a Minori - Le Cronache
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Le bici bloccano i soccorsi Anziana muore a Minori

Le bici bloccano i soccorsi Anziana muore a Minori

MINORI. Ha atteso l’arrivo del medico quasi un’ora prima di morire: è accaduto a Minori nella mattinata di ieri. Un’anziana signora, Antonia Graziani, è deceduta intorno alle 11,30 senza che il cardiologo potesse raggiungere la sua abitazione per prestare i soccorsi. I parenti della donna, impossibilitata a spostarsi da casa propria, avevano chiesto al dottor Antonio De Luca, cardiologo amalfitano (già sindaco ed attuale consigliere comunale di Amalfi) di intervenire per prestare assistenza domiciliare. Il caso ha voluto che la Statale Amalfitana 163 fosse interamente chiusa per consentire lo svolgimento di una granfondo ciclistica amatoriale e che, pertanto, il medico rimanesse bloccato con la sua auto al bivio di Castiglione. Nonostante i solleciti alle autorità presenti, infatti, il sopraggiungere del gruppo in senso opposto ha impedito che l’auto del dottore potesse essere lasciata passare. Quando alle 11,30 è arrivata l’ennesima telefonata dai familiari della sfortunata anziana, De Luca non ha potuto far altro che constatare il decesso. Non è possibile stabilire se l’intervento tempestivo dei soccorsi avrebbe potuto scongiurare la morte della donna. Il fatto però va sicuramente ad intrecciarsi con il noto problema alla viabilità di un territorio che in inverno è falcidiato da eventi franosi ed in estate è stretto nella morsa del traffico. E’ capitato durante una domenica di marzo ma sarebbe potuto succedere ugualmente in piena estate, specie se, come accaduto l’anno scorso, non viene garantito nemmeno il servizio degli ausiliari del traffico che regolano la percorrenza nei punti critici. Un campanello dall’allarme, l’ennesimo, che allerta i residenti e la classe dirigente locale. «L’intervento è stato rapido», spiega il sindaco di Minori Andrea Reale: «I familiari inizialmente hanno deciso di non procedere al ricovero. Ma l’ambulanza alle 8,15 era lì». «E’ scorretto – prosegue Reale – speculare su una simile disgrazia».

Davide Marciano