L’asso nella manica Anna Robustelli - Le Cronache
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L’asso nella manica Anna Robustelli

L’asso nella manica Anna Robustelli

di red.cro.

Il centrodestra sarnese, dopo anni di divisioni, si unisce sotto il nome di Anna Robustelli, professionista 42enne sarnese. A giorni, infatti, dovrebbe essere ufficializzato il nome della candidata sindaco di: Forza Italia, Lega, Udc e civiche, in attesa della decisione di Fratelli d’Italia. I cirielliani, infatti, non hanno ancora sciolto la riserva e le prossime ore saranno decisive. Anna Robustelli, già candidata al consiglio comunale alle ultime elezioni comunali del 2015, tra le fila dell’Udc, superò le duecento preferenze, ma non bastarono per conquistare un posto a palazzo San Francesco. E’ la prima volta di una donna candidato sindaco nella storia di Sarno, ma in passato ha avuto una donna sindaco Filomena Corrado, scelta all’interno delle varie correnti della democrazia Cristiana, con il vecchio sistema elettorale. Oltre al nodo Fratelli d’Italia l’interrogativo che si pone è chi dei partiti appoggerà la candidata accogliendola tra le proprie fila. La qual cosa in caso di sconfitta per la coalizione andrebbe a creare problemi per i partiti essendo il candidato sindaco eletto con l’ultimo quoziente attribuito alla lista di appartenenza. E questo sarà il banco di prova per l’alleanza del centrodestra. A parlare dell’unità del centrodestra è il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Agovino: “Stiamo lavorando tutti insieme verso l’unità del centrodestra e le prossime ore saranno decisive per completare il quadro. – spiega Agovino – Sicuramente abbiamo raggiunto il primo degli obiettivi: l’unità. La volontà, di tutti gli uomini e le donne che si riconoscono nei valori e nei principi del centrodestra, era quello di unire tutti i partiti che rappresentano quest’aria politica e a giorni ufficializzeremo il nome del candidato sindaco. Come in Abruzzo e in Sardegna l’unione dei partiti di centrodestra ha portato la vittoria, così in Campania stiamo rispettando quelle che sono le indicazioni nazionali: uniti si può e siamo convinti di riconquistare Sarno e siamo certi di essere la vera alternativa a questa maggioranza. Il percorso che ci ha portato all’unione non è stato semplice, abbiamo dovuto superare delle resistenze e le legittime ambizioni delle varie parti politiche che compongono il tavolo di centrodestra ma, alla fine, ha prevalso il buon senso e lo spirito di squadra che ha sempre caratterizzato questa parte politica”. Dalla possibile candidatura a sindaco di un volto noto della politica locale Ignazio Ingenito all’inatteso passo indietro per dare spazio ad una donna: “Se dovessi oggi individuare un fautore, o meglio un protagonista del processo di unità del centrodestra, quella persona è Ignazio Ingenito, a lui va il mio personale ringraziamento, sia a nome mio che a nome del partito di Forza Italia. La figura di Ingenito ha consentito, alle principali forze di centrodestra di ritrovare il dialogo e la coesione. Ha dato lo slancio per il definitivo accordo per l’unione dei partiti, di ritrovarsi nel dialogo. Quando il centrodestra aveva individuato nella persona di Ingenito il candidato che potesse rappresentare tutti i partiti, lui mise tra le condizioni l’unità. Da quel momento è iniziato il dialogo, tutti noi abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo pensato giustamente di porre fine alle liti e ai diverbi per pensare all’obiettivo, che è diventato comune tra noi, quello di riconquistare Palazzo San Francesco con una coalizione forte. In tutto questo processo hanno avuto un ruolo forte tutti gli uomini e le donne che si riconoscono in questi partiti, che hanno da sempre auspicato che tutto ciò accadesse. Vogliamo quindi aprire una nuova stagione del centro-destra, riprenderci la città, dopo gli anni bui del governo di centrosinistra”