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L’annuncio di Salvatore Memoli: «Lascio la politica»

«Tra poco lascerò la politica attiva. Dopo tanti anni si conclude un’esperienza fatta di testimonianza personale, intrecciata con esempi alti che hanno ispirato il mio agire. Tutto termina ed io non ho rimpianti». Salvatore Memoli a pochi mesi dallo scioglimento del Consiglio provinciale di Salerno annuncia via web il suo ritiro «a vita privata». Nessuna candidatura, nessun incarico per il consigliere provinciale che probabilmente anche un pizzico di rabbia affida il suo messaggio alla rete. «Ricordo tutto e tutti coloro che ho avuto la gioia di incontrare sul mio cammino, anche coloro che non mi hanno fatto del bene – scrive Memoli – Ho la forza di isolare il male ingiusto ricevuto e ringrazio Dio di avermi sostenuto nel trasformare in bene il male. Chiudo da consigliere provinciale, non è un posizione politica alta ma io ho vissuto tutto bene e con serietà». Immancabili i numerosi commenti alla notizia. Come quello del consigliere provinciale Antonio Cammarota, o dell’ex consigliere regionale Pasquale D’Acunzi. Ancora la senatrice Eva Longo invita Memoli ad un ripensamento. «Non puoi lasciare. La tua formazione politica cattolica, intesa come servizio al cittadino, è una risorsa indispensabile in una società dove l’insulto è il mezzo per attaccare l’avversario. Sei una risorsa politica, umana, culturale indispensabile». Dello stesso avviso anche la Carfagna, non Mara ma la cugina Maria Rosaria che scrive: «Ora è il momento di esserci perché i cittadini hanno bisogna di politica vera, seria, al servizio della comunità, hanno bisogno di politica fatta con coscienza, non per le poltrone. Non mollare». (andpell)