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L’analisi tattica: la svolta arriva dalla panchina

di Dario Di Donato
Intensita’ e Pressing alto dei padroni di casa nella prima parte del match del Brianteo, 3-5-2 per un Monza corto ed aggressivo che ha mirato subito a verticalizzare su Sinigaglia le proprie iniziative offensive, bene Candido vivace sulla trequarti biancorossa. La Salernitana non parte bene, molte disattenzioni in fase difensiva e distanze lunghe tra i reparti ne caratterizzano un avvio complicato. Col passare dei minuti pero’, riesce ad alzare il baricentro e sfrutta le giocate e la qualita’ dei suoi singoli, si appoggia su Fofana e trova buona profondita’ sugli esterni, molto efficace anche a Monza il lavoro nella doppia fase di Gustavo. Nella seconda parte il Monza ha pressato ancora alto e con tanta corsa e determinazione ha costretto la Salernitana nella propria meta’ campo a difendere il risultato. I granata sono riusciti a contenere le sortite avversarie fino ai minuti finali, gli inserimenti dalla panchina sono serviti sicuramente nel finale e l’episodio che ha sbloccato il match e’ un vantaggio importante.