La vera storia della pizza sul palco dello Charlot - Le Cronache
Spettacolo e Cultura teatro

La vera storia della pizza sul palco dello Charlot

La vera storia della pizza sul palco dello Charlot

di Erika Noschese

Napoli, in un fantasioso periodo storico che si aggira intorno al 700, secolo più secolo meno, un simpatico cuoco squattrinato si troverà a vivere un’avventura straordinaria con il suo fidato amico Pulcinella. Insieme come don Chisciotte e Sancio Panza si muoveranno per la città cercando di salvare la popolazione dalla fame. Incontreranno re e regine, personaggi della tradizione e soprattutto il popolo, che soffre la fame ma che si rallegra per una bella canzone. Acqua, farina, pomodoro, mozzarella e tanta magia, saranno i veri protagonisti di questo spettacolo da vivere con tutta la famiglia. E’ questa la trama dello spettacolo che domani sera, all’Arena del Mare di Salerno, nell’ambito della 33esima edizione del Premio Charlot, allieterà il pubblico. Uno spettacolo per le famiglie, dove a divertirsi questa volta non saranno solamente gli adulti ma anche e soprattutto i più piccoli. Prima della messa in scena del Family show” ci sarà la consegna del Premio Charlot Solidarietà, che è stato assegnato ad una coppia (fratello e sorella) che hanno deciso di trasferirsi a Lovere, piccolo centro del bergamasco per aprire una pizzeria, si tratta di Attilio e Delia Cannizzaro. Una decisione coraggiosa, visto il periodo di certo non facile, ma ragionata dopo aver abbassato definitivamente la serranda della sua pizzeria, in via Salvatore Calenda. Pizzaiolo da oltre 10 anni, Attilio, dopo aver lavorato in giro per l’Italia e l’Europa, passando per Perugia, Roma, Londra, Monaco, Costiera Cilentana e Salerno, ha deciso, dunque, di dare una svolta alla sua vita, con il trasferimento a Lovere. La sua pizzeria, aperta in società con la sorella Delia, medico neurochirurgo, è stata tra le prime ad aderire al progetto dell’Istituto Pascale che, con la sua pizza Pascalina, che ha visto il coinvolgimento della direzione scientifica del Pascale, guidata dal dottor Paolo Delrio, per permettere alla ricerca nella lotta contro il tumore di proseguire speditamente. Mangiando una “Pascalina“, acquista nella sua pizzeria, un euro verrà devoluto alla ricerca condotta, proprio dall’istituto Pascale che, ogni anno, pubblicherà i report sui risultati conseguiti. Ed ancora sarà consegnato un Premio Charlot Speciale Doppiatore ad Emanuela Pacotto una delle doppiatrici più celebri della sua Generazione, voce di molti personaggi di serie animate giapponesi, tra cui Jessie in Pokémon, Nami in One Piece, Bulma in Dragon Ball, Sakura Haruno in Naruto e Twilight Sparkle in My Little Pony – L’amicizia è magica. Talento precoce, Sin da piccola mosse i suoi primi passi nell’ambito dello spettacolo partecipando a concorsi canori, sceneggiati televisivi e servizi pubblicitari. La sua carriera canora continuò nel coro dei Piccoli Cantori di Milano diretti da Ninì Comolli, incidendo varie sigle televisive. Nel 1975 fu scelta tra più di 500 bambini per La bambola abbandonata, facendo il suo debutto teatrale per la regia di Giorgio Strehler. Con la produzione del team Ambitionworld.it e la regia di Massimiliano Coltorti, il 3 novembre 2012 si è esibita nel concerto Emanuela Pacotto – iDOL AMBITION Live Concert, diventando la prima artista occidentale ad aver realizzato uno spettacolo in stile “Idol”, interpretando sigle di anime in giapponese al di fuori del Giappone. Ha tenuto due spettacoli, il primo al Lucca Comics & Games il secondo a Etna Comics nel giugno dell’anno successivo. Nel 2017 è tornata ad esibirsi come cantante nel concerto di chiusura della manifestazione Rai – Cartoons on the Bay con il nuovo spettacolo  iDOL .0 – Anime Tribute Live Concert, versione estesa del primo iDOL, in cui si sono avvicendati vari ospiti tra cui Renato Novara (voce di Rubber/Luffy – One Piece), Patrizia Scianca (voce di Nico Robin – One Piece), Federica Valenti (voce di Chopper – One Piece). Special Guest il cantante/musicista Giorgio Vanni con cui ha duettato, per la prima volta in assoluto, la sigla italiana What’s my Destiny Dragon Ball. La presenza di Emanuela Pacotto al Premio Charlot è finalizzata anche ad onorare un’ulteriore importante ricorrenza: il venticinquennale dei Pokemon, il celeberrimo anime giapponese in corso durante l’intero anno 2021 iniziato con l’uscita giapponese originale di Pocket Monsters Red e Green per il Game Boy. il 27 febbraio 1996. Con Emanuela Pacotto, che per l’anime ha prestato la voce, assieme al collega Simone D’Andrea, a Jessie del duo “Jessie e James” del “Team Rocket”, organizzazione criminale dedicata allo sfruttamento ed al furto dei Pokemon, si coglierà l’occasione di raccontare aneddoti, storie, curiosità legati alla sua esperienza diretta in questo universo fantastico entrato da anni nel nostro immaginario collettivo.