La straSalerno in bici di Acocella: l’iniziativa per il No al referendum - Le Cronache
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La straSalerno in bici di Acocella: l’iniziativa per il No al referendum

La straSalerno in bici di Acocella: l’iniziativa per il No al referendum

di Brigida Vicinanza

Vittorio Acocella e una passeggiata in bicicletta per promuovere il “no” al referendum del 4 dicembre. Questa la singolare iniziativa del neonato comitato azzurro per il No promosso da Vittorio Acocella e presentato durante la mattinata di ieri alla presenza del senatore Enzo Fasano, del vice segretario Valentino Di Brizzi, del responsabile area nord Francesco D’Antuono e del consigliere comunale di Salerno in quota Forza Italia Giuseppe Zitarosa. Già tutto pronto per la “biciclettata” che si terrà domenica 6 novembre in tutta la città di Salerno con alla guida il giovane Davide Scermino. Un impegno nato dalla consapevolezza di un voto e dall’unione del partito azzurro, con l’aiuto anche dei giovanissimi militanti in Forza Italia. Dai “banchetti” in giro per la città per esporre le linee principali della riforma, informare i cittadini e sottolineare le ragioni per un voto sempre più consapevole alle due ruote, in bicicletta, per portare in città aria di cambiamento e dare dimostrazione di essere presenti sul territorio. Un mix tra esperienza e nuove leve del partito quindi porterà sempre più in alto il “no” convinto per l’appuntamento col quesito referendario di dicembre: “E’ un comitato aperto alla collaborazione di tutti coloro che vorranno affermare insieme a noi i valori e le idee di Forza Italia. – ha affermato il promotore Acocella – l’obiettivo è di far conoscere a quante più persone possibili i punti salienti del nostro No alla riforma. Tengo a precisare che noi non siamo contro il riformismo in sé ma pensiamo che le riforme vadano fatte bene”. “Questo comitato è un’azione decisiva in questo territorio sul fronte del no, un partito che si sta impegnando di più tra tutti. Acocella – ha dichiarato il senatore Enzo Fasano – si sta ritagliando un ruolo importante in questo scorcio, per un voto sempre più libero. Ci misuriamo per la prima volta in questa città e con un solo voto abbattiamo 3 cose negative. Ma questa è l’occasione per noi, importante, per rimanere al centro politicamente, comunque con il pericolo incombente del Movimento 5 stelle – poi Fasano ha concluso – Sicuramente se vincerà il no ci sarà un centrodestra più unito e riorganizzato che può tornare ad essere competitivo”. Seduti in platea molti dirigenti del partito sia del coordinamento provinciale che di quello cittadino. “La gente sta cominciando a capire. – ha detto Giuseppe Zitarosa – Renzi è un bugiardo, un buffone che sta distruggendo l’Italia e soprattutto il Sud”. Ma non solo il comitato azzurro, già le donne di Forza Italia stanno preparando il “loro” comitato per essere attive sul territorio salernitano. A sorpresa in sala è arrivato anche il segretario regionale di Forza Italia Domenico De Siano che ha dato annuncio di una grande manifestazione a carattere nazionale che si terrà a Napoli il prossimo 19 novembre per dire No alla riforma costituzionale. “Questa riforma non è frutto della condivisione, come invece fecero i nostri padri Costituenti. – ha detto lo stesso De Siano – Si è voluto affermare il principio della forza e del pugno di ferro, ma è sotto gli occhi di tutti l’operato e il fallimento del centrosinistra al Governo. A Napoli parleremo di tanti altri temi, come il lavoro al Sud, l’immigrazione e ovviamente i punti salienti della riforma. Silvio Berlusconi non ci sarà fisicamente ma non mancherà la sua presenza, stiamo preparando infatti un collegamento video per un suo intervento,, sarà comunque una giornata importante”. Faranno parte del comitato azzurro per il “no” tanti giovani insieme ad altri militanti nel partito di Forza Italia già da tempo: Vittorio Acocella, il promotore, Carmine Manzione, Francesco Ienco, Marco Salzano, Marco Reina, Marco Rizzo, il consigliere provinciale Flavio Vitagliano, il giovane Gerardo Tafuri, Giuseppe Casella, Fabio De Santis, Vincenzo De Luca, Giulio Maria Di Maio.