La sede di via dei Carrari alla Protezione Civile - Le Cronache
Cronaca Attualità Salerno

La sede di via dei Carrari alla Protezione Civile

La sede di via dei Carrari alla Protezione Civile

Erika Noschese

La sede di via dei Carrari è della Protezione Civile comunale di Salerno, ma solo per un piano. E’ quanto è stato decretato nel corso di una riunione tenutasi mercoledì a Napoli per l’assegnazione delle sedi comunali a protezione civile e Croce Rossa Italiana. Nello specifico, ai volontari spetta il primo piano della sede, oltre alla struttura in cui vengono ospitati i migranti nel corso dello sbarco e attualmente utilizzata per l’emergenza freddo e, dunque, messa a disposizione dei senza fissa dimora. Una struttura aperta 24 ore su 24 proprio per fronteggiare l’emergenza e che vede la collaborazione tra diverse associazioni di volontariato, tra cui Venite Libenter di Rossano Braca e le varie unità di strada che da sempre si occupano dei clochard. Il resto della  struttura di via dei Carrari, invece, spetta alla Cri di Salerno, oltre al capannone industriale. Alla protezione civile comunale, inoltre, sono state date 10 divise antincendio, dotate di tutte le attrezzature necessarie per permettere la formazione di un nucleo di volontari dediti all’antincendio. Ed è proprio ciò che intende fare il nucleo comunale di Salerno, come ha sottolineato più volte il coordinatore Giovanni Zevolino, al lavoro già da tempo per la formazione di una squadra che si dedicherà prevalentemente all’antincendio, grazie anche al nuovo mezzo concesso dalla Regione Campania. Da tempo i volontari lamentavano l’assenza di una sede comunale per una sorta di querelle con il Comune che avrebbe affidato la struttura alla Croce Rossa Italiana, rendendo – di fatto – la protezione civile ospiti, senza contare che i volontari si sono spesso trovati in difficoltà a causa della mancanza di fondi ma, nonostante ciò, non sono mai venuti meno ai loro doveri di volontari. Che qualcuno si sia reso conto dell’importanza che ricoprono e che Salerno non può vedersi precludere la possibilità di avere un nucleo comunale? La risposta non è data saperla, sta di fatto che con la riunione dello scorso 10 gennaio, è stato chiarito ogni dubbio: i volontari non sono ospiti, il primo piano della struttura di via dei Carrari spetta a loro, convivendo con la Cri di Salerno. Il nucleo comunale ricopre un ruolo fondamentale per i cittadini, non solo in occasione delle emergenze quali sbarchi o senza- tetto ma anche – e soprattutto – in vista del maltempo. Non di rado, infatti, i volontari sono scesi in strada a perlustrare il territorio nonostante l’assenza di mezzi e di divise che il Comune e la Regione Campania avrebbero dovuto destinare loro, proprio per permettere il perfetto svolgimento dei lavori. Soddisfatto per il riscontro ottenuto a Napoli il coordinatore Zevolino, pronto a formare una nuova squadra squadra di volontari, con un bando già work in progress.