La Salernitana pesca a Benevento - Le Cronache
Salernitana

La Salernitana pesca a Benevento

La Salernitana pesca a Benevento

di Marco De Martino

SALERNO. Con l’arrivo dell’estate  ed il ritorno del mercato torna prepotentemente di moda il nome di Mazzeo accostato alla Salernitana. L’attaccante salernitano ha sempre avuto il desiderio di tornare in granata dopo la parentesi di qualche anno fa alle giovanili. Mazzeo, dopo aver sfiorato il ritorno nella passata stagione salvo poi finire al Benevento, quest’anno potrebbe finalmente coronare il suo sogno. Anche perché dalla sua parte gioca lo status di calciatore bandiera, che potrebbe consentirgli di essere inserito fuori dalla lista dei 18 over. L’accordo sarebbe stato già trovato anche perché la società sannita non farebbe problemi a liberare a parametro zero l’attaccante che vanta ancora un anno di contratto, e l’annuncio potrebbe arrivare presto. Da Benevento potrebbero arrivare anche Scognamiglio, sempre calciatore bandiera avendo fatto le giovanili in granata, ed Eusepi, quest’ultimo già seguito anche da almeno tre società di serie B. Piace, sempre nell’ottica dei calciatori bandiera, il difensore  centrale Schiavi del Frosinone, il terzino Garofalo del Novara e l’attaccante Piccolo del Lanciano. Per quanto riguarda i calciatori in arrivo dalla Lazio invece sono ormai in dirittura d’arrivo gli ingaggi dei vari Crecco, Minala e Tounkara, mentre sono possibili anche quelli di Strakosha, Filippini e Pollace. Restano poi da sistemare i rinnovi di Gori, Tuia, Nalini, Franco, Bovo, Favasuli e Pestrin, tutti elementi che dovrebbero restare alla Salernitana.  Da verificare invece la situazione di Cristea, mentre i possibili ritorni di Negro e Mendicino, tornati per fine prestito rispettivamente al Latina e dalla Lazio, saranno valutati dal nuovo allenatore. Infine andrà tenuta sotto osservazione l’evoluzione della situazione in casa Parma, dal momento che il possibile fallimento della società ducale potrebbe liberare tanti possibili obiettivi di mercato, a cominciare da Gabionetta, fino ad arrivare ai vari Palladino, Bidaoui, Coda, Ghezzal e Lapadula.