La Salernitana ipoteca la Supercoppa - Le Cronache
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La Salernitana ipoteca la Supercoppa

La Salernitana ipoteca la Supercoppa. Tre reti in casa della Pro Patria e il match di ritorno, sabato all’Arechi, ora diventa una vera e propria formalità. Troppo netta la differenza di valori in campo, troppo superiore la Salernitana che in scioltezza impone il proprio gioco, trovando una vittoria meritata e regalando anche momenti di spettacolo. La Pro Patria appare obiettivamente svuotata, fisicamente e mentalmente, dal finale di campionato che l’ha vista trionfare solo all’ultima giornata. Mancano diversi titolari ai padroni di casa, questo è vero, ma la Salernitana sembra avere una marcia in più. L’undici di Perrone appare soprattutto più fresco. Soprattutto Mancini che dopo aver tirato il fiato per qualche settimana è tornato a fare la differenza a centrocampo. Meno positivo Perpetuini che si vede poco. Le consuete sicurezze Molinari e Guazzo mentre le note liete sono rappresentate sicuramente da Adeleke e Gustavo. Perrone schiera la squadra con il 4-3-3 con Gustavo e Adeleke a comporre il tridente offensivo con Guazzo. In fase di non possesso i due esterni arretrano sulla linea dei centrocampisti, creando quella superiorità numerica che permette alla Salernitana di prendere in mano la partita. E, infatti, nella prima frazione in campo c’è solo la squadra granata. Il gol del vantaggio è arrivato al 29’ sugli sviluppi di un angolo. Sponda di Luciani e Guazzo beffa il portiere lombardo di testa. Ma sia prima della rete che dopo è stato un monologo granata. Guazzo aveva sfiorato il gol al 22’ con un diagonale di poco a lato. Gustavo ha avuto due occasioni, esattamente come Adeleke. Clamorosa quella del 42’ su sponda di Molinari con l’ex laziale che dopo un buon aggancio spreca di sinistro da pochi passi. Tante occasioni sprecate per i granata che però chiudono la pratica al 55’. Cross di Piva, Vavassori esce male, pallonetto di Gustavo che termina sulla traversa e poi carambola oltre la linea grazie ad un pasticcio confezionato da Nossa e Polverini. Eppure la ripresa era iniziata nel segno dei padroni di casa. Caricati nell’intervallo da mister Firicano, Serafini e compagni provano a sorprendere i granata. Soprattutto Cozzolino ci prova in due circostanze, al 51’ e al 53’, ma Dazzi che ritrova la maglia da titolare dopo l’infortunio di Iannarilli, non si fa sorprendere. Dopo il gol Perrone si copre inserendo Rinaldi per Gustavo, scegliendo la difesa a cinque. La Salernitana va in controllo, gira palla e quando può affonda. Facendo male come al 71’ quando su cross di Capua, Guazzo di destro batte ancora il portiere della Pro Patria. E’ il gol che chiude la sfida e lancia la Salernitana verso la conquista della Supercoppa. 

PRO PATRIA-SALERNITANA 0-3

PRO PATRIA (4-3-1-2): Vavassori; Botturi, Nossa, Polverini, Pantano; Viviani (80’ Verde), Calzi, Bruccini; Giannone (67’ Falomi); Cozzolino, Serafini (73’ Giorno). A disposizione: Sala, Andreoni, Palumbo, Greco. All. Firicano.
SALERNITANA (4-3-3): Dazzi; Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Montervino (69’ Capua), Perpetuini, Mancini; Gustavo (58’ Rinaldi), Guazzo (78’ Topouzis), Adeleke. A disposizione: Garino, Chirieletti, Zampa, Vettraino. All. Perrone.

ARBITRO: Oliveri di Palermo(Giampetruzzi-Serpilli)

MARCATORI: 29’, 71’ Guazzo, 55’ Gustavo

NOTE: Spettatori 2500 circa, 400 dei quali provenienti da Salerno. Ammoniti: Montervino (S), Adeleke (S), Gustavo (S) Serafini (P). Calci d’angolo 1-7 per la Salernitana. Recupero 0 pt, 3′ st

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