La Salernitana conquista mezzo titolo d'inverno - Le Cronache
Primo piano

La Salernitana conquista mezzo titolo d’inverno

GAVORRANO-SALERNITANA 2-3

GAVORRANO (4-3-1-2): Lanzano; Mazzanti, Miano, Fatticcioni, Romiti; Nicoletti, Zane (55’ Della Latta), Rosati; Lo Sicco (72’ Peluso); Gurma, Nocciolini (60’ Moscati). A disposizione: Addario, Tognarelli, Alderotti, Messina. All.: Buso.
SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia; Montervino, Zampa (84’ Ricci), Perpetuini, Mancini, Piva; Guazzo (58’ Gustavo), Ginestra (81’ Cristiano Rossi). A disposizione: Dazzi, Capua, Mounard, Vettraino. All. Perrone.
ARBITRO: Dei Giudici di Latina (Chiocchi-Granci)
MARCATORI: 34’ Guazzo (S), 52’ Perpetuini (S), 74’ Della Latta (G), 79’ Gurma (G), 81’ Ginestra (S)
NOTE:  Spettatori circa 600, 400 dei quali provenienti da Salerno. Ammoniti: Rosati (G), Rinaldi (S), Montervino (S), Cristiano Rossi (S),  Calci d’angolo 3-4 per la Salernitana Recupero 0’ pt, 4’ st.

GAVORRANO. Sarà pure il girone degli ignavi, come ama definirlo il patron Lotito, ma in questo campionato di Seconda Divisione, si lotta e anche tanto. Le motivazioni non possono venire mai meno, i cali di tensione sono da evitare, come aveva chiesto Perrone alla squadra prima del match. Ma la Salernitana ha fame, ha fretta di uscire da questo girone e avvinarsi al paradiso. E così anche se ci può essere un momento di distrazione, anche due in questo caso, che fanno rientrare in gara una squadra volenterosa e tignosa, come il Gavorrano, bastano 120 secondi per rimettersi in carreggiata per dare continuità alla fuga. Quarto successo consecutivo per i ragazzi di Perrone che dopo aver sbloccato il risultato con Guazzo avevano praticamente chiuso il discorso a inizio ripresa con Perpetuini. Poi un black out di cinque minuti e il Gavorrano, nell’incredulità generale, trova il pari. Poi ci pensa il cobra Ginestra a regalare un successo davvero importante. Ginestra ha trovato il gol decisivo, quando al suo fianco c’era Guastavo che gli ha fornito l’assist. Nessuna incompatibilità con Guazzo, abile rapace d’area, ma la sensazione che quando Ginestra gioca con l’ex Taranto resti troppo lontano dai sedici metri, trova ulteriori conferme. Particolari di una gara vinta con merito, soffrendo quando bisognava soffrire, da provinciale. Come nei primi minuti, quando il Gavorrano ha sorpreso il 3-5-2 di Perrone. Col passare dei minuti trascinata da Mancini la squadra granata ha preso in mano il match, giocando magari a sprazzi, ma dimostrando la propria manifesta superiorità. E un’altra conferma che arriva da Gavorrano è che il vero avversario della Salernitana non è altri che la Salernitana stessa. Un momento di relax, sul pantano toscano, ed ecco che il risultato torna in bilico. Perrone non avrà gradito, Lotito, che ha seguito gli ultimi minuti in piedi, ha apprezzato la capacità di reagire immediatamente trovando il gol vittoria e anche di soffrire nei concitati minuti finali, quando il Gavorrano a onor del vero non ha avuto più le energie per affondare. Merito anche di Perrone che con i suoi cambi ha coperto di più i granata che hanno sfiorato in contropiede il quarto gol con Ricci. Missione compiuta e obiettivo raggiunto: tre punti e ancora pressione sulle avversarie in campo oggi e attese da gare non facili: l’Aprilia gioca a Chieti, L’Aquila è di scena a Poggibonsi, mentre il Martina ospita il Pontedera. Dopo la festa di oggi, la Salernitana si prepara a festeggiare anche oggi, comodamente seduta sul divano.