LA PARROCCHIA DI SAN DEMETRIO SI ARRICCHISCE DI NUOVE STRUTTURE PER LA COMUNITA'. - Le Cronache
Cronaca Salerno

LA PARROCCHIA DI SAN DEMETRIO SI ARRICCHISCE DI NUOVE STRUTTURE PER LA COMUNITA’.

La festività del Patrono San Demetrio è l’occasione per la parrocchia di Via Dalmazia a Salerno per una festa di comunità che presenta contorni di notevole interesse.Oggi  a partire dalle ore 17,00 si avrà il battesimo ufficiale del “neonato” oratorio, che non si limita alla catechesi per la preparazione alla prima comunione ovvero al cammino di ulteriore approfondimento,ma vede interessanti iniziative per il tempo libero con un corso di scenografia, di ricamo ad uncinetto, di “cre…..attività” (creazioni manuali), di scrittura creativa, oltre ad attività sportive con calcio,pallavolo e pallacanestro. Alle diciannove la santa messa in onore del Patrono sarà officiata dall’Arcivescovo emerito,mons. Gerardo Pierro,che amministrerà il sacramento della cresima ad un nutrito gruppo di adolescenti. Alle ore 20,00 si procederà alla benedizione del nuovo salone parrocchiale, realizzato al di sotto dell’altare del Santissimo Sacramento, cui si accede dal cinema e sarà intitolato a San Giovanni Paolo II. Questa struttura completa,nel quadro elaborato dal parroco mons. Mario Salerno con il Consiglio Pasdtorale ed Affari Economici, le disponibilità logistiche della parrocchia a beneficio delle attività previste, che vede anche il salone dedicato a Santa Maria Teresa di Calcutta, dedicato, tra l’altro,la domenica sera al pranzo dei “senza fissa dimora”,in collaborazione con l’associazione “Venite libenter” di Rossano Daniele Braca e la partecipazione anche delle parrocchie di Santa Croce, Sant’Agostino e Santa Lucia,Maria Immacolata e Medaglia Miracolosa,oltre San Demetrio. Il terzo salone è dedicato alla Venerabile Rachelina Ambrosini, con la cui Fondazione la parrocchia collabora in iniziative umanitarie sul territorio e presso la “Casa degli Aquiloni” nelle Filippine. Vi è,poi,la sede del circolo, dove le “nonne” continuano a lavorare alla realizzazione di cappellini di lana per i bimbi immaturi del SudSudan. La giornata del 28 si chiuderà con una serata gastronomica, musicale e di memoria (con il pensiero all’anniversario dell’alluvione di Salerno del 1954),organizzata nel cortile parrocchiale dagli operatori pastorali e dalle famiglie dei ragazzi dell’oratorio.