La magia di "Palinuro nei secoli" - Le Cronache
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La magia di “Palinuro nei secoli”

La magia di “Palinuro nei secoli”

Questa sera, alle ore 17,30 il Corteggio storico ospite del cartellone Ambienti Mediterranei, affidato all’Associazione Artisti Cilentani di Pisciotta

Di Olga Chieffi

Una rievocazione storica che vuole far rivivere e tramandare il contesto medievale tra i feudi, quando ci si incontrava con cerimonie sfarzose in cui ci si conosceva tra vicini e lontani, momento facendo nascere rapporti culturali ed economici, ma anche umani, queste le ragioni estetiche su cui è fondata la VII edizione del Corteggio Storico “Città di Palinuro” organizzata dal Comune di Centola (SA) nell’ambito della manifestazione Ambienti Mediterranei e realizzato grazie al sostegno della Regione Campania Assessorato al Turismo nell’ambito del POC Campania 2014-2020 rigenerazione urbana politiche per il turismo e la cultura, cui assisteremo nel pomeriggio di oggi, con mosse alle 17.30 da Piazza Virgilio. L’evento nasce per celebrare il gemellaggio del Comune di Centola con la città di Prato, è stato affidato alla grande esperienza organizzativa dell’Associazione Artisti Cilentani di Pisciotta, con il coordinamento logistico e artistico di Alina Polito e Silvano Cerulli, e dà inizio ad una settimana di celebrazioni che, a corollario della festività di Sant’Antonio venerato dai pescatori della località, conclude gli eventi dell’estate cilentana. Il tema di quest’anno “Palinuro nei secoli” vedrà la partecipazione di gruppi storici, sbandieratori e musici che faranno rivivere al pubblico presente alcune delle epoche salienti della storia di Palinuro e dell’intero Comune di Centola da sempre amate dai turisti provenienti da tutto il mondo. Il corteo sarà aperto dalla figura di Palinuro, il mitico nocchiero di Enea citato nell’Eneide di Virgilio, contribuendo a trasportare i turisti che in questo ultimo scorcio d’estate frequentano la località, ai fasti della “Terra del Mito” che caratterizza il litorale costiero che da Paestum fino a Camerota identifica la costa cilentana. L’occasione del Corteo porterà a comprendere l’importanza che storicamente l’intero territorio ha rivestito nei secoli: un gruppo storico riproporrà i fasti della corte dei San Severino che nel medievale Borgo di San Severino fondato nel X/XI secolo stabilì una delle sue residenze. Le vicende della Molpa, di Isabella Villamarino, grande mecenate, unitamente al marito Ferrante ultimo principe di Salerno e i fasti del periodo rinascimentale saranno proposti dal gruppo storico “Faria del Duca” della Proloco di Laurino. Il periodo che maggiormente ha contraddistinto il territorio è legato a due eventi storici particolari: i Moti del Cilento del 1828 che videro la località di Palinuro tragica protagonista della rivolta legata alle gesta dei Fratelli Capozzoli che qui furono giustiziati nel giugno del 1829 e le vicende legate al brigantaggio post unitario con un gruppo che ne ripropone usanze e costumi. Un messaggio per le generazioni future, la rievocazione dei moti del Cilento che devono oggi, legando quella rivolta armata ad una rivolta culturale: non più pistole e moschetti, il recupero della memoria storica, affinché i giovani possano conoscere le gesta eroiche dei loro avi che, col loro sacrificio, hanno permesso loro di vivere in libertà. Parteciperanno al corteo la Banda musicale di S. Mauro Cilento e il gruppo di sbandieratori dei Feudi del Cilento e Vallo di Diano di Agropoli, l’Istituto comprensivo di Centola “Gaetano Speranza”; il Centro Sociale Polivalente del Comune Di Centola, il Gruppo AICS Turismo Prato APS. A conclusione della prima giornata, alle ore 21.30, seguirà il concerto di Peppe Cirillo & Antiqua Sax.