La Jomi Salerno è campione d’Italia. Per l’ottava volta dalla stagione 2009/10 a oggi – la nona nella storia della città – il club campano sale sul tetto d’Italia e conquista la Serie A Beretta 2020/21. La squadra allenata da Laura Avram riesce a ribaltare la serie di finale contro la Mechanic System Oderzo e in una incredibile gara-3 finita ai tempi supplementari vince 37-32 (p.t. 17-13; s.t. 30-30). La stagione salernitana si chiude con la conquista di Supercoppa e Scudetto, mentre per Oderzo a febbraio era arrivato il primo trofeo di sempre con la vittoria a Salsomaggiore Terme della Coppa Italia. Il Pala Palumbo il luogo delle gioie di Salerno. Qui Napoletano e compagne erano tornate domenica scorsa dopo la sconfitta in gara-1 in Veneto (27-23) ed erano riuscite ad imporsi sul 29-24. Poi, sempre tra le mura amiche, la soddisfazione arrivata in una bella ricca di colpi di scena, sorpassi e controsorpassi, rovesciamenti, emozioni. Primo acuto ancora prima di iniziare: Laura Avram perde per infortunio Ramona Manojlovic, la migliore marcatrice di Salerno in stagione. Sul fronte opposto è Alessandro Cavallaro a dover fare i conti, dopo pochi minuti, dell’infortunio occorso a Carlotta Poderi, seguito al 24’ dal cartellino rosso per il portiere Barbara Meneghin dopo uno scontro di gioco con Pina Napoletano. Insomma, accade un po’ tutto. E ovviamente poi ci sono i supplementari, dove Oderzo paga il contraccolpo del pareggio a tempo scaduto arrivato per mano di Ilaria Dalla Costa (30-30) e le padrone di casa viaggiano invece col morale a mille. Di fatto il primo tempo supplementare fa da spartiacque e decide i giochi: break di 4-0 in 5’. Segna soltanto Salerno e al m inuto di pausa si giunge sul 34-30. Vantaggio considerevole che la Mechanic System non riuscirà più a ridurre. Negli ultimi cinque giri di lancette del cronometro arriveranno due gol di Arasay Duran, ma anche le segnature del trio Gomez-Krnic-Dalla Costa. Finirà 37-32 per l’esplosione di gioia della Jomi. Nei 60’ regolamentari era stato equilibrio totale. Oderzo perde subito Poderi per infortunio, gioca la carta Costa come centrale, ma deve rincorrere. Salerno ne ha di più e dopo 11’ trova con Gomez la rete del 7-5. La reazione giallonera passa per il break di tre reti con cui Vitobello sigla il 9-8. Vantaggio, ma dura un attimo. Pari sul 10-10. Poi ancora Salerno: 13-10 e il rosso a Meneghin. Sul sette metri successivo segna Gomez e le fa eco Canessa (15-10). Si va all’intervallo sul 17-13. Salerno conduce, ma nel secondo tempo Oderzo si scuote. Con un 4-0 in avvio – due volte Duran e due Costa – le trevigiane tornano sul 19-17. La rincorsa è lunga: dura altri quattro minuti di gol a gol continui. Il pari (24-24) lo trova Di Pietro. L’ultimo quarto d’ora è un tunnel senza luce. Impossibile pronosticare la fine. Il match point ce l’ha Oderzo: il penalty firmato Duran vale il 29-27 al 57’. È un +2 prezioso. Ma Salerno, durissima a morire, lo annulla trovando il 29-29 con Gomez e poi, a 5’’ dal termine, rispondendo con Dalla Costa alla gran rete di Duran sull’azione precedente. Il 30-30 spalanca le porte all’extra-time. Dove la Jomi domina, chiude con un parziale di 7-2 e poi impazzisce di gioia per l’ottava volta. Può esplodere la festa. Salerno è campione d’Italia. “Salerno si tinge tricolore, ancora una volta, grazie alle meravigliose ragazze della Pdo Jomi Salerno, neo-vincitrici del campionato di pallamano femminile. Un ennesimo straordinario risultato per giocatrici e società ormai da anni stabilmente ai vertici nazionali della disciplina. Dopo la storica promozione della Salernitana, un’altra grande gioia per la Salerno sportiva”, ha dichiarato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, felice per l’importante risultato raggiunto dalla Pdo Jomi.
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