La Fiom prende coraggio ed attacca De Luca e Lepore - Le Cronache
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La Fiom prende coraggio ed attacca De Luca e Lepore

La Fiom prende coraggio ed attacca De Luca e Lepore

di Brigida Vicinanza

La questione Fonderie Pisano tiene banco ancora. Non sono chiare le modalità e soprattutto i giorni in cui l’opificio di via De’ Greci potrebbe riaccendere i forni per permettere ai funzionari dell’Arpac di effettuare i controlli. Si dovrà decidere secondo le disponibilità di questi ultimi appunto, per permettere in questo periodo le ferie. Ieri incontro in piazza Caduti di Brescia dei lavoratori che continuano in un’azione di sensibilizzazione per i cittadini. Ieri, ospite a Liratv, Maurizio Marcelli, segretario nazionale della Fiom, che ha accusato le istituzioni di essersi assentate e non aver “speso una parola” per i 120 operai rimasti senza stipendio da due mesi. L’accusa viaggia spedita nei confronti del Governatore della Campania Vincenzo De Luca e dell’assessore alle attività produttive della Regione Amedeo Lepore: “Sono molto perplesso e penso che ci sia una irresponsabilità, perché il fatto che ci siano più di 100 lavoratori senza lavoro per il sequestro di un opificio senza verifica effettiva, lo trovo strano. Come trovo strano che da quando è iniziata la vicenda ci sia silenzio da parte di tutte le istituzioni. Ma il governatore De Luca dov’è? Perché il nuovo sito alternativo per la delocalizzazione deve essere individuato dalla Regione in accordo con le comunità locali. Nessuno vuole ospitare le Fonderie perché nessuno si muove per spiegare le caratteristiche dell’impianto nuovo e che cosa comporta la sua presenza su un territorio. Questi sono compiti della Regione, ribadisco De Luca e Lepore dove sono? Non è possibile che si lasci andare una situazione del genere senza che ci sia un intervento, su più fronti. Dal fronte della delocalizzazione innanzitutto e dal fronte dell’attivazione degli ammortizzatori sociali per gli operai che sono da più di un mese senza stipendio. Io posso dire che noi non rinunceremo alla garanzia per il lavoro degli operai delle Fonderie e per il mantenimento di un presidio industriale nella provincia di Salerno. Faremo tutte le azioni per mantenerlo e ci impegneremo fino in fondo in questo”. Dall’altra parte, come sempre, la lotta senza sosta del Comitato Salute e vita e del Presidio permanente. Questa mattina alle 11 conferenza stampa del Comitato presieduto da Lorenzo Forte, che con l’avvocato salernitano Oreste Agosto presenteranno le ultime azioni intraprese verso la Regione Campania, mentre insieme al Presidio Permanente parteciperanno poi subito dopo alla conferenza dell’Isde all’ordine dei medici. L’associazione porrà all’attenzione dei presenti infatti i risultati di alcuni controlli effettuati nei pressi dell’opificio di Fratte. Mentre un altro appuntamento domani mattina per i membri del comitato, che si impegneranno in un presidio nei pressi di Palazzo di Città, dove verrà affrontato il primo consiglio comunale, per chiedere ai membri di quest’ultimo un consiglio monotematico sul problema Fonderie.