Italpetroli, Giro di fatture false per oltre 600 milioni Numerosi i seques - Le Cronache
Provincia Giudiziaria Salerno

Italpetroli, Giro di fatture false per oltre 600 milioni Numerosi i seques

Italpetroli, Giro di fatture false per oltre 600 milioni Numerosi i seques

di Pina Ferro

Nel corso delle indagini che hanno portato all’esecuzione di 71 misure, è stato ricostruito un giro di false fatturazioni per un ammontare imponibile complessivo pari ad oltre 600 milioni di euro e Iva dovuta pari ad oltre 130 milioni di euro; l’omesso versamento di accise per circa 31 milioni di euro; al riguardo le investigazioni hanno consentito di accertare che i membri del sodalizio, nella fase di default, formavano e trasmettevano all’Agenzia delle Dogane un fittizio (con attestazione falsa di ‘pagato’) modello F24 attestante il pagamento delle accise dovute dalla Italpetroli per il mese di marzo 2019 – per un importo di circa 11 milioni di euro – col duplice fine di scongiurare eventuali controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria e, di conseguenza, proseguire con il disegno illecito. Nel mese di maggio del 2019, a riscontro all’attivita’ investigativa, e stata sequestrata la somma contante di 1.086.380 di euro, occultata all¡¦interno di un’autovettura appositamente modificata per l’occultamento e il trasporto della valuta. I proventi illeciti, cosi’ ripartiti dai membri dell’organizzazione, sarebbero stati in quota parte, reinvestiti nel medesimo circuito criminale e impiegati in altre attivita’ finanziarie/imprenditoriali cosi’ determinando un giro di riciclaggio – autoriciclaggio, per un importo complessivo pari ad oltre 173 milioni di euro; quota parte di detto importo (pari ad oltre 41 milioni di euro) sarebbe stato riciclato su conti correnti esteri riconducibili a società di comodo bulgare, rumene, croate e ungheresi, per poi rientrare nella disponibilita’ dell’organizzazione stessa. Dda di Catanzaro Fermo di indiziato di delitto nei confronti di 15 indagati. Tra i reati ipotizzati associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, aggravati dalle modalità mafiosa, nonché associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva e delle accise sui prodotti petroliferi destinati al consumo. Gli indagati Alberto Pietro Agosta, 34 anni di Sant’Agata Li Battiati (CT), Francescantonio Anello , classe 89 di Filadelfia (VV), Luigi Borriello , del ’75 di San Giorgio a Cremano (Na), Antonio D’Amico, classe ’64 di Vibo Valentia, Giuseppe D’Amico, classe 72 di Vibo Valentia, Salvatore Giorgio, classe di Chiaravalle Centrale (CZ), Francesco Mancuso, classe 57 di Limbadi (VV), Silvana, Mancuso, classe 69, di Limbadi (VV), Francesco Monteleone, classe 85, di Vibo Valentia, Irina Paduret, classe 86, di Milano, Francesco Saverio Porretta, cl. ’74, di Milano, Rosamaria Pugliese, classe ’75, di Nicotera, Domenico Rigillo, classe ’72 di San Vito Sullo Ionio (Cz), Giuseppe Ruccella , classe 81 di Filogaso (VV), Alessandro Primo Tirendi, classe ’82 di Gravina di Catania (CT). 23 arresti a Reggio Calabria Misure cautelari personali nei confronti di 23 persone (19 in carcere e 4 agli arresti domiciliari). Sequestri per oltre 600 milioni di euro. Tra i reati ipotizzati associazione di stampo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa, frode fiscale, riciclaggio e ricettazione. Hanno operato 500 Finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria e dello Scico di Roma con il supporto di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Catania, Foggia, Caserta, Salerno, Napoli, Frosinone, Roma, Firenze, Reggio Emilia, Parma, Milano, Torino, Novara e Varese, e, con la collaborazione di organi collaterali esteri e delle autorità giudiziarie straniere coordinate da Eurojust e Interpol in Germania, Bulgaria, Ungheria, Romania, Malta e Spagna. Gli arrestati In carcere Gianfranco Ruggiero classe ‘61, Giuseppe De Lorenzo cl. ‘75, Antonio Casile cl. ‘69, Giovanni Camastra cl. ‘64, Domenico Camastra cl. ‘71, Cosimo Bonafortuna cl. ‘75, Salvatore Sabatino cl. ‘69, Camillo Anastasio cl. ‘64, Mattia Anastasio cl. ‘91, Luigi De Maio cl. ‘80, Roberto Murolo cl. ‘79, Mario Gitano cl. ‘85, Luigi Devoto cl. ‘91, Salvatore Smoroso cl. ‘66, Raffaele Cepollari cl. ‘88, Sergio Leonardi cl. ‘78, Carmelo Fabretti cl. ‘80, Eugenio Barbarini cl. ’84 Orazio Romeo cl. ‘69. Domiciliari Francesco Stefano Morabito cl. ‘64,Antonio Di Mauro cl. ‘74, Carla Zeccato cl. ’68, Antonino Grippaldi cl. ‘68. Dda Napoli Misure cautelari personali nei confronti di n. 10 soggetti (6 arresti in carcere, 4 arresti domiciliari). Sequestri per circa 4.500.000 euro. Destinatari dei provvedimenti cautelari: In carcere Gabriele Coppeta, nato ad Afragola il 04.04.1965; Alberto Coppola, nato a Napoli il 19.07.1967; Salvatore D’Amico alias “O’ Pirata”, nato a Napoli il 01/08/1973; Domenico Liberti, nato a Napoli il 26.03.1969; Francesco Mazzarella, nato a Napoli il 14.05.1971; Giuseppe Vivese, nato a Napoli il 06.08.1983. Domiciliari Claudio Abbondandolo, nato a Napoli il 22.12.1972; Silvia Coppola, nata a Torre del Greco (NA) il 23.02.1995; Maria Luisa Di Blasio, nata a Napoli il 21.11.1950; Aldo Fiandra, nato a Casoria (NA) il 20.04.1960. Dda Roma Misure cautelari personali nei confronti di 23 persone (10 in carcere e 13 agli arresti domiciliari). Sequestri per oltre 200 milioni di euro. Destinatari dei provvedimenti cautelari: In carcere Ferdinando Auriemma, nato a Caserta il 19.02.1979; Anna Bettozzi, nata a Roma il 27/07/1958; Filippo Maria Bettozzi, nato a Roma il 02/09/1987; Alberto Coppola, nato a Napoli il 19.07.1967; Felice D’Agostino, nato a Terlizzi (BA) il 3.02.1982; Giuseppe Mercadante, nato a Caserta il 13.01.1979; Antonio Moccia, nato ad Afragola (NA) il 13.06.1964; Roberto Strina, nato il 20.12.1980; Armando Schiavone, nato a Capua (CE) il 07.12.1974, Giuseppe Vivese, nato a Napoli il 06.08.1983; Domiciliari Raffaele Ciuccio, nato ad Afragola (Na) il 19.06.1964; Eduardo Coppola, nato Napoli il 16.12.1962; Roberta Coppola, nata a Torre del Greco (NA), il 02.03.1998; Silvia Coppola, nata a Torre del Greco (NA) il 23.02.1995; Vittorio Del Bene, nato a Nocera Inferiore (SA) il 05.02.1981; Virginia Di Cesare, nata a Roma il 25.09.1993; D’APOLITO Ilario, nato a Vallo della Lucania il 13.07.1982; Luigi Di Fenza, nato a Napoli il 22.02.1954; Domenico Liberti , nato a Napoli il 26.03.1969; Marco Lione, nato a Napoli il 31.07.1973; Stefano Salvi, nato a Roma il 08.10.1979; Gennaro Spadafora, nato a Torre del Greco (NA) il 28.10.1974; Claudio Toscano, nato a Napoli il 13.02.1966. Tra gli indagati anche un soggetto nato ad Ottati e residente a Montecorvino Pugliano.