"In campo per dare continuità al percorso avviato cinque anni fa” - Le Cronache
Regionali 2020

“In campo per dare continuità al percorso avviato cinque anni fa”

“In campo per dare continuità al percorso avviato cinque anni fa”

Puntare sulla formazione per dare la possibilità ai giovani di lavorare sul loro territorio, senza dover cercare fortuna altrove. E’ questa la scommessa di Giovanni D’Avenia, candidato al consiglio regionale della Campania con Centro Democratico. Cilentano d’origine ma salernitano d’adozione D’Avenia ha lavorato all’Università degli Studi di Salerno, un contesto dinamico e stimolante che ha sempre messo in moto i suoi pensieri e da cui sono scaturite esperienze innovative che nel “fare rete” per promuovere il Sud hanno trovato la loro forza, materializzando tutto questo in un evento, un successo che continua ad emozionarmi: la Borsa della Formazione e del Lavoro, giunta quest’anno alla sua seconda edizione. Gli ultimi cinque anni di impegno costante nella segreteria dell’assessore alla Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania gli hanno dato il senso compiuto della politica come strumento privilegiato per dare corpo alle idee che, correndo sempre più veloci, sono diventate proposte che a qualcuno potranno apparire, talvolta, visioni impossibili da concretizzarsi. La Borsa della Ricerca prima, Sud oltre Expo dopo, fino a Super Sud: il risultato più pieno di una visione che guarda lontano. L’obiettivo è lavorare per promuovere l’incontro tra domanda e offerta, mettere al centro il lavoro e la formazione, intese quali chiavi di volta dello sviluppo del Mezzogiorno. D’Avenia lei è candidato al consiglio regionale della Campania con Centro Democratico, a sostegno del presidente uscente Vincenzo De Luca… “Sì, sono candidato al consiglio regionale con Centro Democratico De Luca presidente e attualmente sono vice coordinatore regionale e, insieme al professor Pasquino, siamo stati gli ispiratori di questa lista. E’ una continuità rispetto a 5 anni fa quando abbiamo preso 63mila voti, abbiamo ottenuto due consiglieri regionali e un assessorato e speriamo di confermare o ampliare questo risultato elettorale. Siamo una forza strutturata nel centro sinistra, in alleanza con il governatore De Luca e io dico che siamo una forza pre Covid, ragion per cui abbiamo messo a punto questa lista”. La volontà, dunque, di dare continuità al percorso politico intrapreso alle passate elezioni regionali? “Certo, è un percorso politico amministrativo già consolidato. Continuità anche per il mio impegno sociale, professionale, tenendo conto della realtà, per far sì che questa esperienza possa rafforzarsi e, per la necessità di uno strumento istituzionale, abbiamo consolidato questo aspetto, creando le condizioni affinchè questo lavoro – fatto in questi anni – possa avere un proseguo ed un suo rafforzamento”. Lei già ha avanzato diverse proposte… “Basta andare sul mio sito e vedere che ci sono 3 proposte concrete, al di là dei tavoli programmatici e pragmatici lanciati con Centro Democratico da sottoporre poi al nostro presidente De Luca. Questi tavoli hanno visto la presenza anche di alcune autorità, anche del mondo dell’università e della cultura. Noi abbiamo proposto:l’abolizione del bollo per la prima auto; bonus sanità di 600 euro per le famiglie fino ad un importo di 20mila euro; bonus web sia per il turismo per dare la possibilità di fare dei week end gratuiti, ovvero dare ai cittadini la possibilità di scoprire le bellezze e la valorizzazione dei territori, soprattutto per quanto riguarda le aree interne come il Parco Nazionale del Cilento, il Vallo di Diano e altre zone per dare la possibilità – attraverso una piattaforma su cui registrarsi – di scoprire le bellezze del territorio. Poi, altro tema da me affrontato è l’infrastrutturazione digitale: il Covid ci ha insegnato come colmare questo gap digitale e dare la possibilità, in attesa di una digitalizzazione che venga rafforzata per colmare questo divario tra nord e sud. Basti pensare al tema della salute, alle difficoltà che hanno incontrato i ragazzi per connettersi e seguire le lezioni a distanza, la banda larga che assume un tema cruciale. Da qui la necessità di dare un bonus pari a mille euro ai ragazzi per far sì che possano avvicinarsi a questo mondo, per valorizzarli, valorizzare alcune aziende, accompagnare alcune aziende, operatori del settore ad usufruire di questo strumento perchè per il Covid è stato tracciato un percorso e su questo percorso dobbiamo colmare questo gap, sia dal punto di vista materiale, con la rete, sia potenziandone l’utilizzo, valorizzando energie ed esperienze anche di ragazzi bravi”. Se dovesse essere eletto da cosa intende partire? “Io vorrei consolidare le attività che sto portando avanti, anche attraverso il centro di formazione Super Sud ho promosso tante attività sia per quanto riguarda l’albo dei progettisti sia per la banca delle competenze ma soprattutto tengo a precisare che il lavoro si sviluppa e si creano le condizioni puntando su due aspetti: la ricerca perchè non c’è sviluppo senza innovazione ma non c’è innovazione senza ricerca e puntare la formazione, rafforzandola per dare la possibilità ai giovani di formarsi affinchè non scappino dalle nostre terre”