Il sindaco di San Cipriano Aievoli contro il comune di Salerno - Le Cronache
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Il sindaco di San Cipriano Aievoli contro il comune di Salerno

Il sindaco di San Cipriano Aievoli contro il comune di Salerno

Ancora emergenza rifiuti in provincia di Salerno. A risentire maggiormente della cattiva gestione degli Stir il territorio dei picentini dove, a causa del cattivo odore provocato dal sito di Ostaglio è stato necessario l’intervento dei Noe, il nucleo operativo ecologico dei carabinieri, su sollecitazione del sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli che non le ha mandate a dire al sindaco di Salerno Enzo Napoli: «Il Comune di Salerno non può permettersi di portare tutti i rifiuti, nel limite del confine, creando disagi sia a parte della sua popolazione sia ai picentini – ha dichiarato Aievoli – E’ poco corretto per il territorio, al di là degli amministratori, fare una scelta come quella di andare a mettere i rifiuti al limite del territorio senza mettere i dovuti accorgimenti come gli abbattitori di odori o delle cariche di enzimi». Dunque, a Napoli è stata contestata la mancanza di accortenza che si verifica invece al sito di Sardone che, come spiegato dallo stesso sindaco Aievoli, da un punto di vista di vicinanza ricade nel territorio di San Cipriano Picentino anche se fa parte del comune di Giffoni Valle Piana. «Con l’impianto di Sardone abbiamo un ottimo rapporto e stiamo lì continuamente a guardare ciò che fanno all’interno degli impianti e non abbiamo problemi perché ci sono gli abbattitori, i capannoni sono chiusi, mettono gli enzimi di continuo per cui crediamo che anche loro debbano avere la stessa accortenza», ha detto poi Gennaro Aievoli che ha provveduto a chiedere l’intervento dei Noe per verificare la correttezza del trasferimento dei rifiuti all’interno del sito di Ostaglio. Nelle scorse ore, infatti, i camion della società Salerno Pulita hanno provveduto a rimuovere i rifiuti organici deposti in località Ostaglio e l’emergenza sembra rientrata anche se tra Campigliano e Pontecagnano continuano a persistere miasmi che creano non pochi disagi ai residenti della zona. A lanciare un primo allarme, diversi giorni fa, il sindaco Aievoli dopo la segnalazione di molti cittadini a causa del cattivo odore percepito a Campigliano e che aveva spinto il primo cittadino ad effettuare un sopralluogo all’impianto di tritovagliatura di Sardone che non presentava alcuna irregolarità. «A seguito di ulteriori verifiche ho potuto constatare che il cattivo odore provenisse dal sito di Ostaglio (alle spalle ex inceneritore di Salerno) – aveva detto Aievoli, chiedendo per l’appunto l’intervento del Noe – Chissà se qualche falso ambientalista, operaio di Salerno Pulita, in continua campagna denigratoria contro l’amministrazione e i picentini, si sia accorto del problema ed abbia reclamato, perché la puzza anche se proveniente da Salerno resta ugualmente puzza». E da qui l’ennesimo attacca all’amministrazione comunale di Salerno che, a detta del sindaco di San Cipriano Picentino, avrebbe pensato «di lasciar marcire i rifiuti organici ad Ostaglio in modo da poter salutare in bellezza i tanti turisti che in questi giorni stanno percorrendo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria». Ad ora, l’emergenza dovrebbe essere rientrata nonostante il cattivo odore che ancora si percepisce, soprattutto a Campigliano.