Il sindaco di Agropoli: l'ospedale non chiuderà - Le Cronache
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Il sindaco di Agropoli: l’ospedale non chiuderà

 ”L’ospedale di Agropoli restera’ aperto”: lo conferma il sindaco della cittadina salernitana, Franco Alfieri il quale sottolinea che ”fondamentale e’ stato l’incontro con il governatore Caldoro”. ”Ora – dice – un serio confronto per una rivisitazione della pianificazione ospedaliera”. ”Il faccia a faccia con il presidente Caldoro e’ stato determinante per mantenere aperto il pronto soccorso dell’Ospedale Civile per tutta l’estate e per avviare finalmente una seria e responsabile riorganizzazione della rete dell’emergenza”, spiega il primo cittadino a seguito del tavolo tecnico che si e’ tenuto questa mattina a Napoli tra il subcommissario regionale alla sanita’ Mario Morlacco e il direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante. ”Non solo e’ stato ritirato il provvedimento di chiusura del pronto soccorso – sottolinea – ma siamo riusciti ad aprire un confronto che dovra’ portare ad una rivisitazione piu’ complessiva della pianificazione ospedaliera nel nostro territorio, in particolar modo per quanto riguarda l’organizzazione del sistema di emergenza-urgenza”. ”E’ un risultato che premia la nostra battaglia, affrontata con grande senso di responsabilita’ da parte dei cittadini e dei sindaci del territorio. Non deve essere, pero’, interrotto il percorso costruttivo avviato dopo l’incontro di sabato con il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che ha compreso e fatto sue le istanze che gli abbiamo presentato – conclude – Ringrazio, pertanto, Caldoro con il quale si e’ avuto un dialogo sereno, serio e costruttivo, cosi’ come dovrebbe essere improntato sempre il confronto tra istituzioni, la cui classe dirigente, senza egoismi, personalismi ed interessi di bottega, dovrebbe compiere ogni sforzo, con il supporto tecnico adeguato, nel ricercare soluzioni che non vedano mortificati i diritti fondamentali, sempre in un quadro di sostenibilita’ economica. Il ringraziamento e’ rivolto, infine, ai parlamentari ed ai consiglieri regionali che hanno sostenuto ed affiancato le nostre ragioni”.