Il Secolo XIX: “Giallo a Salerno, attentato ‘alla purga’ contro Lo Spezia - Le Cronache
Salernitana

Il Secolo XIX: “Giallo a Salerno, attentato ‘alla purga’ contro Lo Spezia

Il Secolo XIX: “Giallo a Salerno, attentato ‘alla purga’ contro Lo Spezia

Guttalax o virus intestinale? Con mezza squadra in infermeria e l’altra metà sul water la notte prima della partita, davvero non si poteva pretendere una prestazione super dello Spezia. Una forte dissenteria ha messo in ginocchio parte della squadra allenata da Mimmo Di Carlo nell’ultima trasferta di Salerno culminata nella sconfitta per 1-0.

Mal di stomaco, nausea e vomito hanno colpito due o tre accompagnatori e almeno cinque calciatori, costringendone uno (Filippo De Col) a guardarsi la partita dalla panchina a causa della nottata passata a vomitare. Alcuni suoi compagni sono stati più fortunati: Chichizola e Baez hanno avuto forti dolori di stomaco, ma hanno stretto i denti e sono scesi in campo, anzi l’attaccante. Anche Crocchianti, al pari di De Col, si è accomodato in panchina alle prese con disturbi digestivi, mentre Tamas, malgrado il fisico da gladiatore ha riparato in tribuna per precauzione. A darne notizia il Secolo XIX che getta ombre e sospetti sulla trasferta salernitana dei liguri.

Ma cosa è successo? La squadra ha pernottato in un hotel sul lungomare, una struttura con ottime recensioni sui siti specializzati per quanto riguarda il livello del servizio. Poi il menù dei calciatori lascia poco spazio alle stravaganze culinarie: riso, petto di pollo e crostata è il menù servito la sera prima della partita, non è una dieta da ospedale, ma poco ci manca. Eppure, senza salse e senza condimenti, neppure fritti, insaccati o pesce, l’effetto è stato quello tipico dell’intossicazione alimentare.

Troppo ravvicinati i tempi della diffusione nel gruppo per ipotizzare un virus influenzale, ad essere cattivi verrebbe da pensare a qualche scherzo antisportivo combinato magari da un aiuto-cuoco, tifoso della Salernitana, ma ovviamente questa oltre ad essere un’ipotesi azzardata e che peraltro nessuno potrà mai dimostrare. Più probabile che alla fine si sia trattato di un problema di genuinità nel cibo, ad esempio nella conservazione del pollo o nella freschezza della crostata.

Non risulta che la società bianca abbia segnalato la cosa alla direzione dell’hotel, almeno non ufficialmente, ma non sarebbe sbagliato se lo facesse. Anche perché è fuor di dubbio che qualche problema all’integrità dell’organico c’è stato, tanto da dover rinunciare a un sicuro titolare come De Col, oltre a schierare altri calciatori non certo al top della condizione fisica.

Fonte IlSecoloXIX