Il Pd candida Napoli alle provinciali e vuole tutti i sindaci in campo - Le Cronache
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Il Pd candida Napoli alle provinciali e vuole tutti i sindaci in campo

Il Pd candida Napoli alle provinciali e vuole tutti i sindaci in campo

di Andrea Pellegrino

Il Pd evita l’imbarazzo e candida Enzo Napoli alle Provinciali. La decisione sarebbe arrivata nel corso dell’ultima riunione. Domenica e lunedì le liste dovranno essere consegnate a Palazzo Sant’Agostino. Per l’ora l’impegno del Partito democratico è coivolgere quanti più sindaci è possibile. A partire proprio da quello di Salerno che chiuderebbe così la strada alle ambizioni di alcuni consiglieri comunali del capoluogo che avevano opzionato il posto. Trattative in corso ci sarebbero anche con il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, oltre che con gli uscenti che dovrebbero essere tutti ricandidati nella lista del Pd. Ma non si esclude la presenza anche di “Campania Libera”, la civica di riferimento di Vincenzo De Luca. Qui al momento si parla delle candidature di Paky Memoli e Felice Santoro, entrambi consiglieri comunali di Salerno. Sempre nell’ambito del centrosinistra saranno presenti le liste del partito socialista e quella dei moderati. Qui la sorpresa potrebbe arrivare dalla candidatura del sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, che in quota Ncd è pronto a conquistare il seggio provinciale prima di tentare la scalata a Montecitorio. L’accordo con Alfano sarebbe stato chiuso, al punto che Sica avrebbe anche resistito alle avance di Forza Italia ricevuta in delegazione qualche giorno fa. Quasi pronta la lista dei Fratelli d’Italia che punta sugli uscenti Fabbricatore e Spinelli. In campo scendono anche Sirica (Sarno), Siniscalco (Baronissi), Martino (Aquara) ed il sindaco di Positano Michele De Lucia. All’appello mancherebbero i nomi di Pagani (il cui nome dovrebbe essere indicato dal consigliere regionale Alberico Gambino), Sala Consilina e Battipaglia. Il Nuovo Psi dovrà sciogliere la riserva nelle prossime ore. Parte del partito è proiettato verso una fusione con i Fratelli d’Italia di Cirielli e Iannone, l’altra parte, invece, vorrebbe sostenere la lista di Forza Italia. Ed a proposito degli azzurri la lista, oltre l’uscente Vitagliano e forse Marrazzo, dovrebbe vedere in campo anche il consigliere comunale di Salerno Peppe Zitarosa che avrebbe dato la sua disponibilità al coordinatore provinciale Enzo Fasano. Certa la presenza di Ciro Troccoli mentre si valutano le candidature di Mormile di Minori e dell’ex sindaco di Montecorvino Pugliano Di Giorgio. La sinistra, invece, sarà insieme in uno schieramento. A lanciare l’appello sono i vertici dei vari schieramenti della sinistra, tra cui il consigliere comunale Gianpaolo Lambiase: «Le Province che sembravano destinate a scomparire continuano ad esistere ed a esercitare un grande potere sui territori. I rappresentanti della sinistra eletti nei comuni della Provincia come sindaci o come consiglieri in liste della sinistra o in liste civiche devono costruire una lista unitaria per ottenere una rappresentanza della sinistra nel consiglio provinciale capace di difendere gli interessi dei lavoratori, dei giovani, dei ceti più deboli, di contrastare le forti tendenze clientelari che caratterizzano il ceto dirigente della nostra provincia. Uniti contro lo strapotere dell’attuale classe dirigente, contro il clientelismo, contro la corruzione, contro i privilegi e gli squilibri tra i vari territori, formiamo una forte lista della sinistra unita per il lavoro, la giustizia sociale, la lotta alle povertà, la tutela dei beni comuni, la difesa dei diritti di tutti, senza discriminazioni».