Il conservatorio di Salerno si tinge di rosa - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Il conservatorio di Salerno si tinge di rosa

Il conservatorio di Salerno si tinge di rosa

Giunge proprio nel giorno del quarantanovesimo compleanno di Fulvio Maffia, direttore dimissionario del Conservatorio Statale di Musica di Salerno”G.Martucci” il verdetto delle urne che ha proclamato la pianista Imma Battista alla guida della massima istituzione musicale cittadina. La docente ha vinto a mani basse il confronto con Carlo Magni, docente di Musica d’insieme per strumenti a fiato, imponendosi con ben 99 voti su venti ottenuti dall’avversario. Imma Battista, pianista, musicologa, scrittrice e manager culturale,  sangue pugliese di Mola di Bari e dal 1981 romana d’adozione, città nella quale ha completato la sua formazione ed avviato la sua attivitá artistica e professionale. All’attività concertistica in molte città italiane ed europee e particolarmente indirizzata ai repertori cameristici, liederistici e contemporanei, ha sempre affiancato quella didattica e di organizzazione musicale e progettazione di eventi. Dopo il Diploma in Pianoforte, conseguito nel 1984 presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro sotto la guida di Sergio Perticaroli si è perfezionata con Sergio Cafaro durante i corsi annuali dell’Accademia Musicale Pescarese e con Orazio Frugoni a Firenze.

Ha completato gli studi classici conseguendo con lode la laurea in Lettere presso l’Università di “Tor Vergata”, relatore Prof. Agostino Ziino. Dal 2001 è docente di Didattica della Musica presso il Conservatorio di Potenza  “Gesualdo da Venosa” da un anno, in forza all’istituzione salernitana, una carriera didattica non lontana da quella di Fulvio Maffia, che è stato suo direttore proprio in terra lucana.  Appassionata autrice per il teatro da camera, ha scritto e diretto diversi spettacoli musicali avvalendosi della collaborazione artistica di importanti compositori ed interpreti. Tra i più apprezzati dal pubblico e dalla critica: “Casa Schumann”, prima rappresentazione a Palazzo del Campidoglio nel 2010 con Paola Gassman e Ugo Pagliai; “Giovanni Pascoli”, con Ennio Coltorti,  prima rappresentazione a Palazzo Brancaccio nel 2012; “Il Natale di un avaro”, 2012, Basilica di Santa Maria sopra Minerva di Roma, con Enzo Castellano e musiche di Nicola Samale; “Racconto di un musico principe” in occasione dei 400 anni dalla morte di Gesualdo da Venosa, rappresentato a Palazzo Venezia nell’ Aprile 2013 con musiche di Nicola Samale; “Memorie contemporanee” interpretato dall’autrice stessa e rappresentato nel marzo 2013 all’ Accademia dei Lincei. Impegnata da circa 30 anni nella organizzazione e progettazione di eventi musicali, dirige la stagione concertistica romana “Concerti e Palazzi” e quella di musica sacra “Grande Musica in Chiesa”. Nel 2006 è stata nominata, dal Sindaco di Potenza,  Direttore Artistico del Teatro Comunale “F. Stabile” in occasione della sua riapertura al pubblico dopo lunghi anni di restauri, ed ivi ha diretto fino al 2009 le stagioni lirico – sinfoniche e teatrali. Impegnata nella divulgazione della cultura musicale e nei progetti di riforma del sistema accademico, ha fondato nel 2012 il Movimento degli Artisti Contemporanei di cui è attualmente Segretario Nazionale. Imma Battista procederà sulla stessa strada tracciata da Fulvio Maffia, ponendosi a capo di un conservatorio che già da oggi potrebbe essere proclamato il più “talentuoso” d’Italia andando a vincere la sfida indetta dalla Rai tra i diversi istituti musicali del suolo nazionale. A lei il nostro più forte in bocca al lupo!

Olga Chieffi