“Il Comune ha sempre saputo dell’esistenza di quella palestra” - Le Cronache
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“Il Comune ha sempre saputo dell’esistenza di quella palestra”

“Il Comune ha sempre saputo dell’esistenza di quella palestra”

 

di Brigida Vicinanza

“Il Comune di Salerno chiude una realtà che conosce benissimo, e che negli anni è servita anche per le campagne elettorali. Questa è incoerenza”. Non ci sta Roberto Celano alla chiusura della palestra dell’associazione Metropolis nel centro sociale della zona orientale. Secondo il consigliere di Forza Italia, con carte alla mano, il Comune conosceva benissimo quella realtà e sapeva il ruolo che svolgeva in città e il servizio “sociale” che offriva ai tanti giovani problematici a costo zero. L’attività di Collina infatti andava avanti senza alcun scopo di lucro, con la “complicità” anche dell’amministrazione comunale, la stessa, che, nella persona del sindaco Enzo Napoli ha emesso ordinanza di chiusura della palestra dopo la visita dei Nas. “Vanno bene le carenze, ma mai si è fatto qualcosa affinchè si potesse risollevare la situazione, eppure il Comune sapeva benissimo dell’esistenza di quella realtà, è certificata dal Ministero della Giustizia, ma anche dalle associazioni che si affidavano alla stessa palestra per il recupero di giovani che attraverso lo sport cercavano di riprendere in mano la propria vita – ha sottolineato Celano – è incredibile che ora l’amministrazione parli di attività illegittima. Molti giovani sono stati strappati alla strada e ogni anno l’amministrazione ha fatto visita alla palestra stessa ed era a conoscenza di tutto, soprattutto durante le campagne elettorali”. Carte alla mano, il consigliere Celano insieme al consigliere Ciro Russomando, dimostra effettivamente che il Comune di Salerno sapeva dell’esistenza e dello stato in cui versava la palestra. “Colpa grave del Comune e resposanbilità nel mancato intervento precedentemente”, ha sottolineato Russomando. Inoltre lo stesso comune aveva chiesto un canone di locazione per l’immobile di circa 500 euro al mese a partire da gennaio 2016, canone che l’associazione “agendo” senza scopo di lucro non aveva a disposizione. “Sapevano del degrado di quella palestra e molte volte sono stati sollecitati per risolvere le criticità. Porteremo comunque questa vicenda in Commissione Trasparenza per fare chiarezza”. E nel pomeriggio di ieri infatti il primo cittadino a provato a riparare il danno convocando un incontro con Collina a Palazzo di Città: “Si ha intenzione di trovare, in tempi celeri, una soluzione per scongiurare che il prezioso lavoro finora svolto dal maestro si possa disperdere nel nulla. L’amministrazione comunale è consapevole del percorso umano, sociale e sportivo che il team dell’associazione Metropolis sta portando avanti, da anni, con uno sforzo di risorse.