I turisti si litigano le navette - Le Cronache
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I turisti si litigano le navette

Turisti d’assalto…alle navette. Poco conta se bisogna sgomitare e litigare per salire sul bus e raggiungerle. Per le Luci salernitane questo ed altro. Se ne sono viste proprio delle belle dal primo pomeriggio di ieri allo stazionamento delle navette del Cstp per le Luci d’Artista. Alle auto dei cittadini di Salerno e provincia, che ieri avevano deciso di parcheggiare nell’area del campo sportivo, si sono aggiunti autobus privati (quelli turistici, insomma) che scaricavano passeggeri su passeggeri, ansiosi di vedere le ormai tanto famose luci di Salerno.
Talmente ansiosi che, insoddisfatti della capienza delle dieci navette a disposizione, hanno deciso di fare a gara a chi riuscisse a salirci prima per poter andare a vedere le Luci d’Artista. E lo hanno fatto a suon di parole grosse e spintoni, volati tra i turisti natalizi. Le luminarie non possono attendere, non c’è il tempo di aspettare la navetta successiva (i bus per il servizio partono comunque ogni dieci minuti l’uno dall’altro). Una situazione che ha indotto a prendere un provvedimento: direttamente dal deposito di Fuorni sono stati richiamati quattro pullman (12 metri quelli per intenderci che spesso e volentieri percorrono la linea 11 per fare un esempio) e ne sono stati rimessi in strada altrettanti, ma di sei metri più lunghi (fermi nel deposito perché fuori dal servizio). Per fronteggiare l’orda turistica sono stati messi in strada gli snodati, gli autobus a fisarmonica, che hanno supportato i restanti bus a 12 metri. A chiedere il supporto, perché “disperati” e preoccupati che la situazione (viste le prospettive poco rassicuranti) potesse in poco degenerare, sono stati direttamente i conducenti che, avendo a che fare con la furia della cittadinanza salernitana quotidianamente, avrebbero preferito risparmiarsi almeno la furia dei turisti del fine settimana che non riuscivano a salire sul bus per andare a vedere le luci.
Poco più in là, invece, normali cittadini che attendevano, fermi alle pensiline, un autobus che li riportasse a casa. Nei giorni festivi, a causa dei tagli inflitti all’azienda di trasporto salernitana, le corse sono ridotte al lumicino, in particolare per quel che concerne la zona orientale.
L’utenza “affezionata” del Cstp non deve aver preso proprio bene l’iniziativa delle navette per le Luci d’Artista quando loro, solo perché non sono turisti, un bus lo devono aspettare per ore.