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I finanzieri “bussano” al Comune Si osservano gli affidamenti Pip
Alle 13 in sei si sono presentati presso il Comune di Eboli. I finanzieri della locale tenenza hanno fatto visita agli uffici comunali. Sul tavolo delle indagini gli affidamenti in area Pip (Piani insediamenti Produttivi) su cui da tempo giravano
voci di rapporti corruttivi tra la politica e l’imprenditoria locale. Uno scenario che secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori sarebbe indirizzato su binari ben precisi. Non è sfuggito agli osservatori più attenti come l’indagine, che potremmo definire la madre di tutte le inchieste ebolitane, se dovesse portare agli sviluppi che ipotizzano gli investigatori avremmo di fronte un terremoto politico. Un’indagine che riguarda l’attribuzione dei lotti che sono avvenuti con due modalità. O con evidenza pubblica o grazie all’articolo 17, cioè con affidamento diretto quando il progetto dell’imprenditore risulterebbe così innovativo e importante da superare anche l’ostacolo dell’evidenza pubblica. E su queste assegnazioni sarebbero accese le attenzioni delle Fiamme Gialle. E poi ci anche i permessi a costruire che però avrebbero un ruolo secondario nel lavoro dei finanzieri. Ufficialmente le Fiamme gialle avrebbero fatto visita all’ufficio anagrafe per l’acquisizione di dati, secondo una prassi. Risulterebbe, invece, proprio dalla mole dei documenti acquisiti che lo scopo investigativo sarebbe stato altro, legato alle vicende dell’area Pip, tanto che sarebbero stati ascoltati a porte chiuse anche alcuni funzionari di Palazzo di Città. Dopo due ore circa i finanzieri sono andati via.