I consiglieri di maggioranza fermano la Ergon, la cava di Ogliara - Le Cronache
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I consiglieri di maggioranza fermano la Ergon, la cava di Ogliara

I consiglieri di maggioranza fermano la Ergon, la cava di Ogliara

di Marta Naddei I consiglieri comunali fermano il progetto Ergon. Ieri mattina, la commissione urbanistica del Comune di Salerno – presieduta dal consigliere Mimmo Galdi – unitamente ai componenti della commissione ambiente, hanno espresso parere negativo, seppur con qualche astensione sul voto, in merito alla realizzazione del centro di raccolta e rigenerazione di materiali di risulta che dovrebbe sorgere nella zona di Sant’Angelo di Ogliara, sui rioni collinari della città. Un progetto osteggiato fin dal principio perché ritenuto non conforme al rispetto dell’ambiente e dannoso per gli abitanti della zona. Assente, nonostante l’invito a partecipare, l’assessore all’urbanistica Domenico De Maio, tra i principali sponsor del progetto bocciato per la seconda volta nel giro di sei mesi in commissione. Una vicenda, quella della discarica di Sant’Angelo di Ogliara, piuttosto lunga e tormentata. Lo stesso De Maio, la scorsa settimana, fu protagonista di un acceso alterco – proprio per questo motivo – con il presidente di commissione Mimmo Galdi, nettamente contrario all’ipotesi di realizzazione di un parco di raccolta di materiali provenienti dai cantieri cittadini. Già lo scorso mese di gennaio, all’atto del passaggio in commissione prima di approdare al vaglio del Consiglio comunale, il progetto Ergon si era scontrato con il muro del “no” issato non solo dai consiglieri comunali ma anche dai residenti della zona. Anche in questo caso, a distanza di sei mesi, gli abitanti di Ogliara – in particolare quelli della frazione di Sant’Angelo – si erano detti pronti alle barricate per evitare che i già piuttosto abbandonati rioni collinari venissero utilizzati come discarica. Sul punto era intervenuto anche il presidente di “Città collinare” Leonardo Gallo, bocciando nuovamente l’idea. E a quanto pare, a nulla sono valse le spiegazioni della Ergon srl che ha parlato di una sorta di centro di bonifica, respingendo fermamente la definizione di discarica. Dunque, secondo stop per il progetto ma la sensazione è che la storia sia destinata a non finire qui.