Operazioni di riciclaggio al mercato ittico di Salerno? Responsabile ed operatori cadono dalle nuvole. “Qui si lavora e si fanno sacrifici. Sentire queste cose fa soltanto male. Non penso che il mercato ittico di Salerno sia nelle mani di un clan o sia controllo da un gruppo di Castellammare. In ogni caso se ci sono delle indagini ben vengano per chiarire ogni aspetto”. E’ l’auspicio di chi fa sacrifici, si alza a notte fonda per compiere il proprio dovere. “Non è piacevole leggere certe cose. Noi tutti facciamo sacrifici, poi, ma siamo convinti che così non è, se c’è qualcuno che rema in altra direzione è giusto che venga segnalato con tutte le conseguenze del caso”. L’inchiesta avviata dalla Dda, sostituto procuratore Vincenzo Montemurro, vede il coinvolgimento del boss di Castellammare di Stabia Michele D’Alessandro e del cognato Nunzio Girace che sarebbero ai vertici di un’organizzazione che controllerebbero tre operatori del centro ittico. A Salerno, tramontata la vecchia camorra, ora si punta sull’economia legale». È lo scenario delineato dal pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Vincenzo Montemurro nell’inchiesta legata agli affari del clan D’Alessandro nel porto di Salerno. Indagine che vede 19 persone iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di riciclaggio e reimpiego di soldi sporchi nell’economia legale. Il sostituto procuratore dell’Antimafia aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per tutti, fatta eccezione per un maresciallo della Guardia Costiera, accusato di avere fatto delle “soffiate” sui controlli alle ditte, per cui è stata avanzata la richiesta di arresti domiciliari. Il gip del Tribunale di Salerno ha rigettato le richieste e la Dda ha presentato ricorso al Riesame. Su tutti spicca il nome di Michele D’Alessandro, 37 anni figlio di Luigi D’Alessandro senior e nipote del defunto fondatore della cosca stabiese. Insieme al cognato Nunzio Girace ‘o mericano sarebbe stato il vero capo delle ditte coinvolte nell’inchiesta. Secondo il teorema accusatorio D’Alessandro sarebbe il reale proprietario di un’attività che da mezzo secolo appartiene ad una famiglia della valle dell’Irno. Nello specifico il passaggio, secondo il sostituto procuratore, sarebbe avvenuto nel giugno del 2012. Questa non sarebbe l’unica ditta controllata dal clan. La famiglia D’Alessandro, in base alla ricostruzione del pubblico ministero antimagia, era riuscita a mettere la mani anche sulla New Oplonti di Torre Annunziata e su un’azienda dell’Irpinia. Il sottufficiale della Capitaneria coinvolto nell’inchiesta non sarebbe organico all’associazione ma avrebbe , in ogni caso, svolto un ruolo di rilievo. Dalle intercettazioni si evince che l’uomo avrebbe allertato i proprietari delle ditte finite nell’occhio del ciclone di eventuali controlli. Il pm sarebbe pronto a presentare a reteirare la richiesta d’arresto al Riesame.
Articolo Precedente
Edgar Allan Poe l’artista “straordinario”
Articolo Successivo
Minacce e richieste in denaro all’ingegnere col vizietto
Post Recenti
- Lex’s start, tappa all’Università di Volpe
- Consiglio approva disciplina per i forni crematori
- Successo per L’Hackathon sui Videogame. Grazie alla BCC Monte Pruno un giovane avvia tirocinio
- Niente trasferta di Frosinone: stop prevendita per tifosi Salernitana
- Ironia De Luca: “Campo largo in Basilicata? Un successo…”
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia