I “Friends for gospel” conquistano il Tempio di Pomona - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

I “Friends for gospel” conquistano il Tempio di Pomona

«Ogni volta che cantiamo realizziamo un nostro piccolo sogno» ha raccontato con emozione Argentina Napoli, presidente del  gruppo vocale “Friends for Gospel” che sabato sera si è esibito con successo nel Largo del Tempio di Pomona. Presentato da Eufemia Filoselli, il gruppo salernitano ha eseguito quattro splendidi brani che hanno coinvolto il pubblico, anche grazie al direttore Gerardo Vitale, che ha invitato tutti a unirsi al canto battendo con le mai il ritmo della musica che si è fuso al ritmo del battito del cuore di ognuno, creando emozioni da brividi sulla pelle.
I Friend for Gospel, sono nati nell’agosto del 2010, dalla passione comune dei suoi sei componenti per la musica spiritual – gospel, potenziata e ravvivata dalla profonda amicizia che li lega ormai da anni. Hanno partecipato a vari concorsi musicali tra i quali, nel 2011, il Musicantando di Vallo della Lucania, dove si sono classificati al secondo posto e nel 2012 al concorso Ercolano In…Canto dove invece si sono classificati al primo posto.
Hanno partecipato anche al concerto tenuto a Milano presso la Fondazione Exodus, la comunità di don Antonio Manzi, e al raduno nazionale dei cori gospel nel Duomo di Milano. Il direttore del coro, Gerardo Vitale, ha spiegato che il gruppo esegue un repertorio di musica gospel che va dallo spiritual al contemporary gospel, un gospel più moderno: «la musica gospel è un canto di lode al Signore e quanto cantiamo cerchiamo di trasmettere questo».  
Il direttore artistico Antonio Barra ha raccontato come è nata la  tradizione di cantare  nelle chiese con un leader e con  gli altri che rispondono  in coro: «E’ diventata una forma di ringraziamento degli uomini di colore  al Signore che li aveva ascoltati nelle loro preghiere e liberati dalla schiavitù. Poi col tempo le influenze musicali si sono fuse, fino ad arrivare al contemporary gospel, dove ci sono degli arrangiamenti più moderni con l’utilizzo di altri strumenti, oltre al piano, come i fiati, archi». Il gospel oggi continua a comunicare grandi emozioni: «Il nostro spettacolo non è mai una cosa intima, ma la condivisione di un’emozione, di una gioia o di un dolore che viene amplificata e messa a disposizione degli altri».  
Il presidente dell’Associazione, Argentina Napoli, ha riunito questi ragazzi salernitani: «Venivamo da diverse esperienze musicali, quasi tutti lavoratori, con un’età media di35 anni. Abbiamo scelto il gospel che rispetto agli altri generi musicali, è una preghiera, un canto di elevazione verso il cielo. E’ un messaggio di pace e di fratellanza universale che va al di la di qualsiasi credo politico e religioso».
Il gruppo composto da due voci soprano: Rosita Passaro e Nunzia Liuzzi; due contralti: Argentina Napoli e Stefania Di Florio,due tenori: Antonio Barra e Gerardo Vitale e da una band con tre elementi: al piano Giovanni Cannaviello, Antonio Calabrese alla batteria e al basso Nizar  Di Muro. (Per l’occasione si è unito al gruppo il piccolo Alessio De Matteis).
Soddisfatto della manifestazione “Salerno Festival”, conclusasi domenica,  il presidente dell’Associazione Regionale Cori Campani , il maestro Vicente Pepe: «Salerno Festival con 46  formazioni corali, 1050 cantori,  che hanno presentato un repertorio che variava dai canti polifonici sacri ai canti gospel, è diventata  una delle migliori manifestazioni corali a livello nazionale. Abbiamo riempito le nostre chiese, le nostre piazze, l’intera città che è diventata la capitale dei cori».