Halloween in Campania: tradizione, eventi e mistero - Le Cronache
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Halloween in Campania: tradizione, eventi e mistero

Halloween in Campania: tradizione, eventi e mistero

Il 2020 è l’anno in cui tutto cambia: un fine ottobre ricco di tradizione avrebbe scaldato il cuore a tutti noi ma quest’anno non si può! Per la prima volta nel DopoGuerra non si vedranno maschere e mascherine, colori e voci animare i nostri vicoli. Eppure ci piace scoprire le tradizioni locali e persino sognare quando in rete tra un testo e l’altro incontriamo un pezzo come quello presente sul Blog l’Insider che parla delle tradizioni di Halloween. Prima o poi, appena possibile, un viaggio a caccia di tradizioni lo faremo anche noi della redazione!

La Campania si sa è terra di burloni e di amanti del mistero, non possono certo mancare le tradizioni e gli eventi di questo periodo dell’anno. Cosa certa è che per il 2020 tutto o quasi tutto sarà virtuale e digitale un pò come i casinò online.

Halloween: il periodo dei morti in Campania

Dalle nostre parti è cosa nota, con gli Stati Uniti abbiamo un profondo legame, vuoi lo Sbarco o vuoi le migrazioni ma in Campania ed in particolare tra Napoli e Salerno le tradizioni americane piacciono da sempre ma prima del “dolcetto e scherzetto” qui alle falde del Vesuvio Cicci muortI correva già nei vicoli.

Proprio a fine di ottobre i nostri vicoli si animavano di ragazzi e bimbi che, con o tavutiello, una cassetta di cartone a forma di bara invocando un’antica filastrocca “Fate bene ai Santi morti”Famme bene, pe’ li muorte: dint’a ‘sta péttula che ‘ce puórte? Passe e ficusecche ‘nce puórte e famme bene, pe’ li muorte” chiedevano dolci e quanto altro. Insomma un Halloween tutto campano che niente ha da invidiare con le altre tradizioni del mondo.

Halloween, periodo dei morti: tradizioni

In questo periodo dell’anno i dolci sono qualcosa di importante, un pò come a Natale o forse persino di più. Li conoscete tutti? Ne abbiamo parlato con i nostri lettori più anziani, quelli che ancora ricordano tutto per bene ed abbiamo qualcosa da consigliarvi. Ovviamente in questo scorcio d’anno non solo dolci ma tante delizie.

  1. Torrone dei morti: al cioccolato o pistacchio, alla nocciola o al gianduia è una delle ghiottonerie più amate. Non tutti sanno ma In passato, a Napoli e in Campania, i torroni erano chiamati “morticini”, infatti la loro forma particolare ricorda una cassa da morto, il torrone veniva portato alla fidanzata per addolcire le giornate del periodo triste. Il torrone dei morti o comunque il torroncino è uno dei dolci più amati dell’autunno/inverno indubbiamente tra i più venduti e quelli che ognuno vorrebbe ricevere in dono. Il torroncino, per la sua particolare ricchezza di gusto, è una delle delizie campane più consumate al mondo.

  2. Pizza dei Morti, conosciuta solo a Ravello, ormai inizia ad essere apprezzata un pò ovunque. TIpicamente a Ravello, il giorno dei morti, si cucinavano piatti semplici, impasti di grano, salsa di pomodoro, aglio, origano, olio e acciughe. Una piatto povero diventato poi una vera e propria pizza e, non di rado anche a Salerno, nei giorni di Halloween è facile assaggiare una pizza semplice, di quelle che fuori dalla Campania, chiamano Napoli.

Tantissime sono le tradizioni locali a base di lumi di candela e storie antiche di quelle che hanno animato i nostri vicoli. In questo strano Halloween sarà bello confrontarsi con chi le tradizioni ancora le ricorda a memoria e prepararsi al meglio per l’ultimo week end di ottobre 2021.