Guazzo, splendida tripletta - Le Cronache
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Guazzo, splendida tripletta

Tripletta di Guazzo e la Salernitana va. Prosegue la fuga in vetta, conquistando tre punti contro un ostico Lamezia dopo una prestazione sicuramente non esaltante, giocando meglio in dieci che in undici. Non è la miglior Salernitana della stagione e si capisce già dai primi minuti. Seppur con i recuperati Mounard e Ginestra in campo dal primo minuto i padroni di casa stentano a trovare il filo del gioco ma anche il ritmo giusto. Sembra essere un po’ sulle gambe la squadra di Perrone che subisce il pressing del Lamezia. Peggior attacco e miglior difesa del torneo, la squadra calabrese conferma in toto le statistiche. Marcature strette su Mancini, faro della manovra granata, grande attenzione alla fase difensiva ma poco davvero poco in attacco. Pur avendo spesso il pallone tra i piedi gli uomini di Costantino non si rendono mai pericolosi, provando solo con velleitari tentativi ben tenuti dalla difesa granata. E i granata? Pesano inevitabilmente le scorie della partita d’andata, quella della testata di Ginestra a Giuffrida con squalifica e Daspo. E proprio Giuffrida è bersaglio dei giocatori granata che sembrano pronti più a provocare gli avversari che a produrre gioco. Tanti falli, innumerevoli scaramucce, più calci che calcio. Davvero  non il top in un primo tempo di sbadigli. Mounard stenta a trovare la posizione, Ginestra si muove poco e la circolazione di palla è a dir poco lenta. A risvegliare tutti ci pensa Mancini che al 45’ pennella un cross delizioso che Guazzo gira alle spalle del portiere calabrese. Gol che arriva praticamente alla prima vera occasione. Si accendono gli animi e l’arbitro, fiscale a dismisura per tutto l’arco del match, manda negli spogliatoi il tecnico ospite. Nervosismo che resta dominante anche nel secondo tempo con Tuia che dopo appena quattro minuti commette un inutile fallo rimediando il secondo giallo del match lasciando la squadra in dieci. Fuori Mounard per Zampa, Perrone ridisegna la squadra con la difesa a quattro. In dieci e senza Mounard la Salernitana è più equilibrata e gioca anche meglio. Niente di eccezionale ma quanto basta per tenere sotto scacco la squadra ospite. La Salernitana controlla senza eccessive difficoltà l’asfittico attacco lametino e prova a ripartire negli spazi lasciati dai biancoverdi. E dopo diverse occasioni sprecate, arriva il raddoppio sempre di testa con Guazzo su angolo battuto da Ricci. Nel finale ancora Guazzo fa esplodere l’Arechi
concedendo il tris, salendo a quota 13 in classifica marcatori, lo stesso numero di gol che ha segnato l’intero Lamezia in questo torneo. E il Lamezia? Al 56’ la grande occasione per gli ospiti ma Catanese solo davanti a Iannarilli spreca clamorosamente. Ci prova su punizione il neo entrato Mangiapane con poca fortuna ma troppo poco per impensierire la capolista che prosegue la propria corsa in vetta allungando sulle rivali. La terza in classifica è staccata di
ben dodici punti, quando mancano ormai solo undici giornate al termine. Imbattuta da ventuno partite, l’undici di Perrone ha già messo lo champagne in frigo.

SALERNITANA-VIGOR LAMEZIA 3-0

SALERNITANA (3-4-1-2): Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia; Luciani,
Perpetuini, Mancini, Piva; Mounard (52’ Zampa); Ginestra (59’ Ricci), Guazzo
(89’ Capua). A disposizione: Dazzi, Chirieletti, Cristiano Rossi, Gustavo. All.
Perrone
VIGOR LAMEZIA (3-5-2): Forte; Castaldo (62’ Mangiapane), Gattari, Monopoli;
Rondinelli, Giacinti (80’ Cirianni), Giuffrida (85’ Cascione), Cerchia,
Crialese; Zampaglione, Catanese. A disposizione: Zelletta, Saccà, Cascine,
Martino, Ferrara. All. Costantino
ARBITRO: Piscopo di Imperia (Torre-Carovigno)
MARCATORI: 45’, 81’, 88’ Guazzo (S)
NOTE:  Spettatori presenti 4099 (quota abbonati 205, inclusa), incasso non
comunicato. Ammoniti: Perpetuini (S), Rinaldi (S), Crialese (V), Giacinti (V),
Monopoli (V) Espulsi al 46’ pt dalla panchina il tecnico Costantino (V), al 49’
Tuia (S) per doppia ammonizione. Calci d’angolo 5-1 per la Salernitana.
Recupero 2’p.t. 5’st. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di
Carmelo Imbriani