Gentile: «Multiproprietà? Siamo tranquilli» - Le Cronache
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Gentile: «Multiproprietà? Siamo tranquilli»

  Il 5 aprile prossimo è una data di fondamentale importanza per il futuro della Salernitana. Ancora otto giorni e si terrà un Consiglio Federale in cui, tra gli altri argomenti (tra cui l’elezione dei vice presidenti di Figc, carica per la quale corre anche Lotito), si parlerà dell’articolo 16 bis delle Noif. Tradotto, delle multiproprietà. Le dichiarazioni di Macalli, rilasciate in esclusiva ieri al nostro quotidiano, hanno smosso le acque e fatto riemergere un problema che prima o poi andrà risolto, ovvero il binomio Lazio-Salernitana dovrà essere spezzato: «Se la Salernitana -ha tuonato ieri Macalli- sale di categoria Lotito deve vendere o la società granata o la Lazio, questo è poco ma sicuro». E già il 5 aprile qualcosa potrebbe sbloccarsi. Nonostante manchi poco più di una settimana dalla data fatidica, il legale della Salernitana Gianmichele Gentile non sembra essere in allerta: «Allo stato attuale non esistono novità in merito alla questione delle multiproprietà -commental’avvocato capitolino- in questo momento anche se la Salernitana fosse in serie B Lotito potrebbe esserne il proprietario. Comunque questo è un problema che non è ancora sul mio tavolo. Noi, in ogni caso, siamo tranquilli». Un altro tema caldo di questi giorni è quello relativo al marchio. Martedì scorso la prima udienza alla sezione Marchi e Brevetti del Tribunale relativa al ricorso presentato dalla curatela fallimentare della Salernitana Calcio contro l’accordo stipulato tra Energy Power e Salerno Calcio per la cessione in comodato d’uso e successivo acquisto definitivo dei beni immateriali della Salernitana Sport, ha sancito il rinvio al prossimo 24 settembre dell’udienza per l’ammissione delle prove. Altri sei mesi di tempo d’attesa che non tolgono il sonno a Gentile: «Il contratto di comodato d’uso stipulato la scorsa estate -spiega il legale- verrà trasformato in contratto di acquisto definitivo al termine della stagione sportiva 2013/2014. In pratica possiamo utilizzare i beni in questa e nella prossima stagione, dopodichè la Us Salernitana li comprerà». Dulcis in fundo, il caso Galderisi. L’allenatore salernitano di nascita ma padovano d’adozione ha chiesto la penalizzazione in classifica della Salernitana per il mancato pagamento degli emolumenti fin qui non percepiti: «E’ in atto un contenzioso presso il Collegio Arbitrale per licenziamento per giusta causa dell’allenatore -afferma Gentile- e quindi ogni pagamento è sospeso in attesa del verdetto dei giudici. Quello che ha fatto Galderisi è una cattiveria gratuita -aggiunge l’avvocato- che onestamente poteva risparmiarsi anche perchè è stata perpetrata nei confronti della squadra della sua città». Gentile poi conclude con una frase che rassicurerà i tifosi granata più ansiosi: «Questa richiesta di penalizzazione non ha alcun fondamento giuridico, non se ne parla assolutamente di una benchè minima possibilità di handicap». Amen.