Gambino, dopo l’addio l’attacco a Fdi: «Non ha creduto in me e ne ho preso atto» - Le Cronache
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Gambino, dopo l’addio l’attacco a Fdi: «Non ha creduto in me e ne ho preso atto»

Gambino, dopo l’addio l’attacco a Fdi: «Non ha creduto in me e ne ho preso atto»

Erika Noschese

l centrodestra si spacca in vista delle politiche 2018. Dopo la decisione di Fratelli d’Itlia non candidare Alberico Gambino, quest’ultimo ha abbandonato gli azzurri per aderire a Noi con l’Italia- Udc dove si è guadagnato una candidatura alla Camera dei Deputati come capolista nel collegio plu- rinominale per la circoscrizione di Salerno. Nella mattinata di ieri, Gambino ha incontrato amici e simpatizzanti per spiegare le ragioni della scelta e il programma che i candidati intendono presentare ai cittadini della provincia di Salerno per affrontare al meglio la sfida elettorale che coinvolge esponenti quali Romano, Fitto, Cesa «con i quali ci siamo intesi sul nuovo progetto politico da rilanciare in provincia di Salerno e in Regione Campania». «Io nel mio piccolo voglio entrare in punta di piedi affinché si possa dare spazio alla meritocrazia del territorio e soprattutto che il vero protagonista di questo progetto possa essere, come a me piace fare, il cittadino della provincia di Salerno e non politici calati dall’alto che non hanno neppure il proprio voto e si credono generali senza truppe», sottolineato Gambino che sottolinea come non si possa parlare di strappo con Fdi perchè «io rispetto le idee di tutti».. E, da qui l’attacco diretto al partito della Meloni: «Fratelli d’Italia non credeva nel sottoscritto nonostante la grande mole di lavoro che ho messo in campo nel corso di questi anni in Regione Campania. Ne ho preso atto e prendo un’altra strada, con la convinzione che si tratti di una strada maestra, giusta. Sto intraprendendo questa nuova avventura con entusiasmo». «Nei collegi uninominali della provincia di Salerno, per quanto riguarda il centrodestra, dobbiamo lavorare per questo progetto politico Noi con l’Italia al di là del fatto che si possa stare con un candidato piuttosto che un altro». Per il capolista alla Camera l’avversario da battere è il centrosinistra perchè «sono coloro i quali quotidianamente dicono bugie, sia a livello nazionale con Renzi, sia a livello regionale con il governatore De Luca. Quindi, mettere da parte questioni personali e cercare di lavorare tutti insieme nel supremo interesse del centrodestra, sia in provincia di Salerno che in Regione Campania». E sul rapporto con Edmondo Cirielli, candidato capolista alla Camera, nessuna rottura: «Lo ritenevo e lo ritengo tutt’ora un amico».

E sulla soglia del 3% da raggiungere, Gambino dice: « è l’ultimo dei pensieri e dei problemi. Mi preoccupa più cercare di prendere con- sensi nella nostra provincia. Attorno a questo progetto c’è grande entusiasmo in tutta la provincia di Salerno. Noi con l’Italia è un contenitore adesso dobbiamo riempirlo con donne, uomini, giovani che hanno a cuore le sorti della nostra comunità e della nostra provincia. Io mi auguro che insieme possiamo e dobbiamo fare cose im- portanti per questo territorio. Tra i presenti anche il sindaco di Positano, Michele De Lucia.