Fonderie Pisano: intesa per nuovo stabilimento a Buccino - Le Cronache
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Fonderie Pisano: intesa per nuovo stabilimento a Buccino

Fonderie Pisano: intesa per nuovo stabilimento a Buccino

E’ stato avviato   l’iter per la realizzazione di un nuovo stabilimento delle Fonderie Pisano nel territorio di Buccino. I vertici dell’azienda hanno incontrato   il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il sindaco di SALERNO, Vincenzo Napoli e dirigenti della Regione per delineare il percorso da intraprendere. “Non parlerei di delocalizzazione, ma e’ una nuova intrapresa industriale che nasce nel luogo immaginato che prevede un’installazione di un opificio ad altissima tecnologia”, ha sottolineato il primo cittadino Napoli, spiegando che le Fonderie Pisano “sono allocate ora in una parte della citta’ che non e’ assolutamente compatibile” in quanto “la citta’ ha avuto un suo sviluppo e ha reso di fatto insostenibile la permanenza delle Fonderie Pisano la’ dove sono, cosi’ come qualsiasi altro opificio”. Il nuovo stabilimento, come evidenziato dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola, “seguira’ le piu’ moderne tecnologie costruttive, gestionali e di monitoraggio ambientale. Abbiamo molto insistito che il progetto preveda le rilevazioni costanti quotidiane e delle emissioni di polveri sottili e dell’impatto odorigeno perche’ oggi questi due aspetti sono quelli che preoccupano l’ambiente, possono essere assolutamente sotto controllo per modo che l’attivita’ possa coesistere e convivere normalmente con le altre attivita’ che pure insistono nell’area industriale di nuova destinazione”. Serviranno “non meno di 180 giorni da quando l’istanza sara’ prodotta”. L’investimento, come sottolineato dall’amministratore delegato Ciro Pisano “ammonta complessivamente a oltre 40 milioni di euro, piu’ 2,5 milioni di euro gia’ versati per i suoli”. L’azienda, inoltre, punta a salire dagli attuali 120 addetti ad oltre 150 “attingendo prevalentemente dal bacino dove e’ localizzata la nuova azienda”. I Pisano, inoltre, hanno precisato che “una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, saranno sufficienti 24 mesi per procedere all’attivazione del sito”.