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Fonderie Pisano, braccio di ferro tra l’Asi ed Comune di Buccino

di Andrea Pellegrino
Braccio di ferro tra l’Asi ed il sindaco di Buccino Nicola Parisi. Ancor prima dell’apertura delle buste che sancirà i proprietari delle nuove aree messe a bando dal consorzio di sviluppo industriale, è scontro sulla possibile nuova collocazione delle Fonderie Pisano. La prossima settimana la commissione procederà all’apertura delle buste con le offerte e all’aggiudica definitiva. Una di queste stata inviata direttamente dalla società Pisano. Tra le ipotesi più accreditate, anche in considerazione degli spazi, i Pisano per le Fonderie – attualmente chiuse dalla Regione Campania per il ritiro delle autorizzazioni – avrebbero scelto il sito di Buccino, tra l’altro già individuato molti mesi fa. Da qui l’ira del primo cittadino che, oltre ad annunciare le dimissioni dal Partito democratico, mercoledì ha inviato al presidente dell’Asi il provvedimento che avvia il procedimento di variante dell’area. Per il 26 è stato già convocato un Consiglio comunale ad hoc sul caso a Buccino, nel mentre l’Asi prepara le contromosse. Non si esclude che il Consorzio possa impugnare la variante, prodotta sostanzialmente per bloccare la delocalizzazione dello stabilimento di Fratte. Intanto è botta e risposta tra la proprietà ed il comitato Salute e Vita. Nei giorni scorsi Lorenzo Forte è stato diffidato dall’avvocato Silverio Sica a «cessare ogni condotta contro la famiglia Pisano». «Tale notizia, sia per i contenuti della diffida che per le modalità con cui quest’ultima è stata resa pubblica – spiega Forte – mi procura grave timore per l’incolumità mia e di tutti i componenti dell’Associazione “Salute e Vita”. Tale atto sembra l’ennesimo tentativo intimidatorio e offensivo che mi viene rivolto».