Festival di Ravello, Vlad è il direttore artistico - Le Cronache
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Festival di Ravello, Vlad è il direttore artistico

Festival di Ravello, Vlad è il direttore artistico

di Monica De Santis

Alessio Vlad, figlio di Roman Vlad e Licia Borrelli, Direttore Artistico del Teatro dell’Opera di Roma dal 2010 ha ricevuto il rinnovo dell’incarico di direttore artistico della 69esima edizione del Ravello Festival dalla Fondazione Ravello. Il Maestro, ravellese d’adozione, già direttore artistico della sezione musicale dal 2016 al 2018 e artefice dell’ultima edizione del Festival che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica nonostante l’emergenza Covid-19, avrà il compito di curare il cartellone della ripartenza della Città della Musica. Dal 2002 al 2006, ha fatto parte anche del consiglio di indirizzo della Fondazione Ravello, dirigendone una delle sezioni. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo, studiando pianoforte alla scuola di Vincenzo Vitale, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena con Guido Turchi e Franco Ferrara, fenomenologia musicale con Sergiu Celibidache. Contemporaneamente frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia e i corsi di Storia dell’Arte di Cesare Brandi all’Università di Roma. Dopo essere stato maestro sostituto al Festival di Spoleto e al Teatro dell’Opera di Roma dove lavora, tra gli altri, con direttori come Thomas Schippers, Bruno Bartoletti, Gianandrea Gavazzeni, registi come Luchino Visconti e Eduardo de Filippo, compositori come Nino Rota e dopo essere stato allievo e collaboratore di Leonard Bernstein inizia una attività di direttore d’orchestra che lo porta a dirigere opere e concerti in tutto il mondo. Come compositore per il teatro ed il cinema ha collaborato, tra gli altri, con registi come Bernardo Bertolucci (“L’Assedio”, Globo d’Oro per la migliore colonna sonora del 1999), e Franco Zeffirelli (“Sei Personaggi in Cerca d’Autore” di Pirandello in Italia e al National Theatre di Londra, “Storia di una Capinera”, “Jane Eyre”, “Un Tè con Mussolini”, “Callas Forever” e “Omaggio a Roma”). Da ricordare anche la collaborazione con Cristina Comencini (“La fine è Nota”, “Và dove ti porta il Cuore”) e Giorgio Ferrara (“Tosca e altre Due”, “Memoires” di Goldoni-Strehler al Teatro di Montparnasse a Parigi e alla Biennale di Venezia). Fino a vincere nel 1999 il Globo d’Oro per la musica del film L’Assedio. Recentemente la Toronto Philarmonia gli ha tributato un omaggio con un Concerto in cui sono state eseguite tutte le musiche che Vlad ha scritto per Zeffirelli. Alessio Vlad, che come abbiamo detto è legato per storia personale e familiare a Ravello e alla Costiera Amalfitana, resterà in carica, così come previsto dal decreto firmato dal Commissario straordinario della Fondazione, Almerina Bove, fino a settembre 2021. La Fondazione Ravello, in sinergia con la Regione Campania e il Comune di Ravello, riparte per contribuire al ritorno ad una normalità necessaria per il rilancio del turismo in Costiera Amalfitana e in Campania.