Ex Ss18 ora basta: tutti pronti alla protesta - Le Cronache
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Ex Ss18 ora basta: tutti pronti alla protesta

Un documento congiunto a firma dei sindaci di Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni e della Costiera Amalfitana, nonché dei rappresentanti provinciali per chiedere la sospensione del pagamento del pedaggio autostradale, poi domani tutti in Prefettura ed infine se, non giungeranno risposte, pronti ad occupare l’autostrada. Questo il succo del lungo e appassionato incontro che si è svolto ieri sera nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare. Sul tavolo la vicenda frana che da più di dieci giorni chiude l’unica strada di collegamento con il comune capoluogo. Un incontro promosso dall’amministrazione comunale vietrese, ed in particolare dal primo cittadino Francesco Benincasa che ha chiamato a raccolta tutti i rappresentanti istituzionali. Ed in particolare, l’assessore provinciale Attilio Pierro, accompagnato dal consigliere provinciale Alessandro Schillaci e dall’ingegnere Lorenzo Criscuolo (dirigente di Palazzo Sant’Agostino); l’assessore comunale di Salerno Luca Cascone e i sindaci della Costiera Andrea Reale (Minori), Antonio Della Pietra (Maiori), Secondo Squizzato (Cetara) e Michele De Lucia (Positano). Restano ancora i dubbi sull’apertura dell’arteria. Secondo il dirigente della Provincia di Salerno Criscuolo, potrebbero trascorrere altri dieci giorni. Ma la valutazione tecnica si saprà solo nelle prossime 24 ore, quando con un nuovo vertice con il direttore dei lavori dell’impresa che sta eseguendo l’intervento sul costone dell’ex SS18, si scioglieranno le riserve, sui prossimi lavori e quindi sull’eventuale riapertura dell’arteria. Due le proposte avanzate dal primo cittadino: Apertura a senso unico alternato e navette pubbliche da Vietri sul Mare fino alla zona della frana e dall’area di cantiere fino a Salerno. Una proposta, quest’ultima che sarà sottoposta al Cstp mentre meno fattibile, secondo l’ingegnere Criscuolo, appare l’apertura di una corsia dell’ex SS18. Ma in tanto resta il caso pedaggio. A quanto pare la società autostrade non abbia alcuna intenzione di liberalizzare il tratto Salerno – Cava de’ Tirreni, fino alla riapertura della strada. Tant’è che avrebbe già risposto negativamente alle sollecitazioni giunte dalla Prefettura di Salerno che avrebbe voluto un pedaggio libero, almeno nei giorni delle elezioni. Ma in attesa delle valutazioni tecniche che sveleranno l’attesa data di riapertura, in campo ora scenderanno sindaci e Provincia insieme, nonché i cittadini pronti a sostenere con forza l’azione dei loro rappresentanti territoriali. Così, oltre al documento congiunto si passerà alla fase operativa, con cittadini e sindaci che si recheranno giovedì mattina a Palazzo di Governo. Poi non si escludono ulteriori azioni, come l’occupazione dell’autostrada.