Estate salata per i salernitani: il mare solo per pochi eletti a causa dei prezzi eccessivi - Le Cronache
Attualità Salerno

Estate salata per i salernitani: il mare solo per pochi eletti a causa dei prezzi eccessivi

Estate salata per i salernitani: il mare solo per pochi eletti a causa dei prezzi eccessivi

Sarà un’estate salata per i salernitani. Il mare rischia di essere un miraggio o, in alcuni casi, per pochi eletti o fortunati. Per molti salernitani la spiaggia, il mare, potrebbe restare soltanto un sogno dettato dai costi che si sarà costretti ad affrontare per cercare la giusta rinfrescata sul litorale cittadino. Altro che prezzi calmierati, perché chi vorrà pensare di usufruire degli stabilimenti cittadini dovrà pensare seriamente ad accedere anche a un mutuo. Si passa a un semplice tagliando a persona di 250 euro, con stabilimento senza annessa piscina, a uno di quasi 500 con la presenza della stessa. Passando con costi che lievitano sui 400 euro. Prezzi per singoli ma che sarebbero ben poco ipotizzabili, perché si privilegia, per l’emergenza imperante, nuclei familiari. Già, perché per la normativa che riguarda il distanziometro, per evitare pericolosi contatti, ogni piantana che prevede un ombrellone presenterà spazio per quattro persone. Che, al momento, è impensabile lasciare per uso promiscuo, se non non vi siano rapporti abbastanza stretti amicali. Meglio se per nucleo familiare con l’esborso che varia da un minimo di mille euro fino a un massimo di duemila. Difficoltà, dunque, per chi single, è pronto ad acquistare un solo ingresso. In questo caso, ci sarebbero non pochi imbarazzi, se non si ritrovi all’interno di un nucleo di persone, sempre di quattro tanti quanto è possibile ospitare al riparo di un ombrellone, abbastanza conosciuto. Ma ci sarebbero anche altre novità e nemmeno di poco conto. Per chi deciderà di servirsi di stabilimenti balneari sarà necessario avere una certa liquidità anche immediata. In pratica, non si giocherà più sulla “parola”, perché chi sottoscriverà un cartellino d’ingresso sarà chiamato a versare come caparra almeno il 50% dell’intera somma come anticipo. Non solo, con il saldo che è previsto entro il prossimo 15 luglio quando, fino allo scorso anno, era possibile saldare l’intero costo dell’ingresso stagionale entro, e anche dopo il ferragosto. Tutto qui? Macchè. In caso di mancato versamento del corrispettivo saldo entro il 15 luglio, automaticamente non si avrà alcun diritto su quanto versato in precedenza a titolo di caparra. Regole chiare, precise e decise, ancor più rispetto alla passata stagione balneare che si andranno ad assommare alle restrizioni da rispettare in modo certosino. Di certo, il mare, questa estate, potrebbe diventare l’oasi rinfrescante soltanto per pochi a Salerno.