Ept, ancora una guida in rosa - Le Cronache
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Ept, ancora una guida in rosa

Ept, ancora una guida in rosa

di Marta Naddei

Si tinge ancora di rosa la guida dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno. Dopo il triennio di commissariamento straordinario di Ilva Pizzorno, sarà ancora una volta una donna a ricoprire l’incarico. A prendere in mano le redini dell’Ept salernitano sarà infatti Angela Pace, nata a Vicenza il 23 agosto 1957, ma capaccese doc, di professione architetto e già funzionaria dell’ente. La nomina è giunta su decisione dell’assessore regionale al turismo, Pasquale Sommese, nell’ambito della ridefinizione dei commissari straodinari degli Enti provinciali per il turismo dell’intere regione Campania e delle Aziende autonome di soggiorno e turismo. Un incarico che avrà una durata semestrale dal momento che, a breve, dovrebbe essere licenziata, o meglio dovrebbe diventare finalmente operativa la riforma che prevede l’istituzione di una nuova Agenzia turistica unica a livello regionale che possa meglio garantire il coordinamento del territorio. Quella di Angela Pace è una carriera che spicca soprattutto per l’aspetto politico. In primis, ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale dei Sdi (Socialisti democratici italiani) di Salerno, periodo in cui si va ad incastrare anche la sua esperienza di amministratrice cittadina dal momento che dal 1999 al 2004 ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Capaccio. Nel 2007 ha poi lasciato il partito per confluire in Alleanza riformista per poi approdare, dopo diversi anni, all’Unione di Centro, diventando una dei fedelissimi del segretario provinciale del partito centrista, Luigi Cobellis, e finendo per ricoprie l’iincarico di commissario cittadino, sempre nella sua Capaccio proprio dell’UdC. Nel 2010, sempre sotto la bandiera dello scudo crociato, ha partecipato alle elezioni regionali racimolando 2.360 preferenze nella circoscrizione Salerno, piazzandosi alle spalle dei soli Cobellis, Salvatore Arena, Aniello Salzano e Nicola Sconza, prima tra le donne. Ora, una nuova sfida, a tempo, l’attende.