Ecoballe all'Italcementi: “Non ci risulta” - Le Cronache
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Ecoballe all’Italcementi: “Non ci risulta”

Ecoballe all’Italcementi: “Non ci risulta”

di Andrea Pellegrino

Ecoballe smaltite nel cementificio? «Non ci risulta». Ad Italcementi non sanno nulla, così come i sindacati smentiscono le indiscrezioni che parlavano di una possibile volontà o idea del governatore De Luca di bruciare le ecoballe nell’impianto di Salerno. Ad Italcementi l’attenzione ora è tutta rivolta ad una vertenza di lavoro che sta preoccupando non poco le organizzazioni sindacali. Alla sede centrale di Italcementi, quindi, «non risulta nulla». Quanto alle ecoballe, per ora, nessuna comunicazione sarebbe arrivata in merito, né tantomeno ci sarebbe una possibile intesa con proprietà e sindacati. L’idea, in verità, è stata sempre avanzata da Vincenzo De Luca, fin dalla prima emergenza rifiuti ma allo stato non troverebbe riscontro. Anzi, ricorda Patrizia Spinelli della Feneal Uil che segue la vertenza dei lavoratori dell’impianto, «anni fa si parlò di smaltire fanghi provenienti dai depuratori nell’altoforno. Quanto alle ecoballe non abbiamo nessuna notizia e certamente penso che non ci sia nessuna intenzione di perseguire questa strada. A questo punto si realizzava il termovalorizzatore che doveva sorgere nella stessa zona dove è l’Italcementi di Salerno». «Cosa diversa erano i fanghi – spiega Patrizia Spinelli – già trattati e non dannosi rispetto alle ecoballe. Poi la strada maestra per risolvere il problema penso che sia la differenziata, cosa che in questo territorio si fa. Dunque non vedo la necessità di tutto ciò e comunque non ci risulta».

 

LE POLEMICHE

Pronti ad alzare le barricate, partiti, movimenti ed associazioni che annunciano battaglia se dovesse essere confermata l’indiscrezione. «Solo uno sconsiderato potrebbe pensare una cosa del genere. Noi saremo in prima fila a dire no», annuncia il consigliere comunale e provinciale Roberto Celano. Proteste anche da Flavio Boccia, segretario regionale del Msi che afferma: «Se non si aprirà un tavolo regionale serio sul problema inizieranno i presidi nelle zone interessate, dove saremo da supporto alle associazioni, comitati e cittadini che protesteranno con noi». Ancora il senatore Enzo Fasano: «Personalmente, come parlamentare e cittadino, sono indignato almeno quanto le associazioni ambientaliste che in queste ore si tanto facendo sentire. Naturalmente -prosegue il coordinatore provinciale di Forza Italia – vale la pena ricordare che ci si è vantato, fino a qualche ora fa, di un dato significativo e cioè che i comuni salernitani sono tra i più virtuosi nel rispetto dell’ambiente ed in particolare nella raccolta differenziata dei rifiuti. Ed invece accade proprio che questi territori si vedano costretti a subire la pericolosissima idea partorita dalla Regione appena insediata».