Ecco il nuovo consiglio della Camera di Commercio. Coldiretti pensa ad un ricorso - Le Cronache
Attualità

Ecco il nuovo consiglio della Camera di Commercio. Coldiretti pensa ad un ricorso

Ecco il nuovo consiglio della Camera di Commercio. Coldiretti pensa ad un ricorso

di Andrea Pellegrino

La Camera di Commercio di Salerno si avvia verso il rinnovo. Entro fine mese potrebbe essere indicato anche il nuovo consiglio camerale dopo la pubblicazione all’interno del Burc dell’avviso pubblico con relativa attribuzione dei seggi per le varie organizzazioni di categoria. Quanto alla presidenza pare che con molta probabilità Andrea Prete si avvii verso la riconferma. Seppur occorrerà attendere la nuova composizione del consiglio che dovrà eleggere la nuova giunta e quindi, infine, il presidente.
E secondo lo schema allegato all’avviso pubblico che sancisce la procedura di rinnovo del consiglio, non mancano sorprese. Al momento, infatti, resterebbero fuori dai giochi diverse e storiche associazioni di categoria. Non ci sarà Enrico Bottiglieri, ormai ex presidente della Confesercenti, associazione di recente commissariata. A quanto parte la Confesercenti punterà su Bianca Cecaro, Ambrogio Carro (che potrebbe essere riconfermato anche nella spa dell’Aeroporto di Pontecagnano) ed un terzo nome ancora da definire. Confermato, invece, anche Antonio Lombardi, l’ex patron della Salernitana, mentre non ci sarà posto per l’Aniem di Enzo Russo. Tra i pretendenti spunta anche l’Unimpresa di Donato Cuzzola, già al centro dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno su Intertrade, società oggi commissariata e a guida Alfredo Greco.
A farla da padrone, sarà Confindustra, che dovrebbe esprimere nuovamente la presidenza con Andrea Prete, che conquista il numero maggiore di seggi. Trentatrè il numero complessivo di consiglieri che saranno così distribuiti: agricoltura, due posti per Copagri – Cia e Confagricoltura e uno per Coldiretti; industria, quattro per Confindustria, uno per Acs (associazione costruttori salernitani); commercio, sei per il raggruppamento Unimpresa – Cna – Cidec – Claai – Confartigianato e Confcommercio  e due per Confesercenti; artigianato, due per il raggruppamento Unimpresa – Claai – Confartigianato  e uno per Confidustria; turismo, uno per Unimpresa e uno per Confindustria; trasporti, uno per Fai e uno per Confindustria; credito, un posto per Abi; servizi, quattro posti per Confindustria da dividere con Cna, Cidec e Casartigiani; marittime, uno per Confindustria, un posto per Confcooperative, uno per Unione nazionale dei consumatori, un posto per la Uil ed, infine, uno per i liberi professionisti.
Esclusi eccellenti anche per quanto riguarda le associazioni dei consumatori: tra queste l’Assoutenti, codici Campania – centro per i diritti dei cittadini, il Movimento a difesa dei cittadini e l’Adoc Salerno. A quanto pare non mancheranno ricorsi. Già annunciato quello della Coldiretti di Salerno.